ASCOLI - Nasce in città l’Osservatorio sulla mobilità sostenibile e sulla qualità dell’abitare. Una struttura che prende forma attraverso l’accordo sottoscritto tra l’Arengo e l’Università di Camerino e che avrà il compito di monitorare gli effetti delle scelte nell’ambito della mobilita sostenibile e della qualità dell’abitare sul benessere dei suoi abitanti nonché coordinare tutte le pianificazioni, programmazioni e progettazioni nell’ambito della mobilita sostenibile e dell’aumento della qualità dell’abitare.
Ed in tal senso si andranno anche ad effettuare delle analisi e delle statistiche periodiche relative ai flussi di auto, alle difficoltà per la viabilità e la sosta, alla verifica dell’attuazione di azioni mirate al potenziamento di opere quali la rete ciclabile e infrastrutture atte a migliorare la circolazione cittadina. Il tutto abbinato anche al controllo delle azioni tese a migliorare la qualità della vita nei quartieri.
La decisione presa dall’amministrazione comunale, su input del sindaco Marco Fioravanti, di istituire l’Osservatorio sulla mobilità sostenibile e la qualità dell’abitare nasce dalla volontà di verificare costantemente la situazione cittadina dal punto di vista della mobilità in generale e delle azioni per potenziare la rete ciclopedonale e altre iniziative per lo spostamento sostenibile sul territorio comunale. L’osservatorio vedrà come referente dell’Arengo l’assessore alla qualità della vita, Maria Luisa Volponi, e come partner l’Ateneo camerte, con la Scuola di architettura e design “Vittoria”, chiamata ad occuparsi di effettuare il coordinamento scientifico. Inoltre, potranno aderire anche altri enti, aziende pubbliche erogatrici di servizi, ordini professionali e associazioni interessati al tema della mobilità sostenibile e della qualità della città.
Nella delibera di istituzione dell’Osservatorio, si indicano anche le azioni e gli investimenti già programmati dall’Arengo, quindi da monitorare, tra cui lo sviluppo e l’ampliamento della rete ciclabile e il posizionamento di colonnine di ricarica per mezzi elettrici in varie zone del territorio cittadino nonché l’attivazione di politiche di promozione del benessere e della qualità della vita.