ASCOLI - Ogni giorno, sotto le cento torri, si registrano la bellezza di 68.500 spostamenti in auto. Si prende il mezzo anche per coprire delle distanze inferiori al chilometro e mezzo. Un dato che certifica, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, quanto sia viscerale l’amore tra gli ascolani e l’automobile.
Tanto viscerale da utilizzarla anche per effettuare degli spostamenti minimi e soprattutto con una sola persona a bordo, ponendo quindi il capoluogo piceno tra le città d’Italia, in rapporto alla popolazione residente, che utilizzano maggiormente i veicoli privati per compiere gli spostamenti quotidiani. Tutto questo emerge dall’indagine sul traffico veicolare che è stata messa a punto dalla società che si occupa del Biciplan, ovvero il piano per la mobilità ciclabile, proprio per capire quale sia lo scenario attuale del traffico e, allo stesso tempo, per valutare quale sia l’impatto dei flussi veicolari, che si verificano ogni giorno, nelle diverse zone della città delle cento torri. L’obiettivo è quello di avere una base utile per valutare le strategie da mettere in campo al fine di arginare criticità per inquinamento, viabilità e sosta (complice anche la grande presenza di cantieri) che stanno mettendo in difficoltà la città.
E così, mentre spinge verso la mobilità dolce e l’uso degli autobus, l’amministrazione comunale ha deciso di programmare – come anticipato - l’attivazione di una nuova zona a traffico limitato, a fasce orarie, ovvero con divieto di transito per i non residenti dalle ore 20.30 alle 7.30 del giorno seguente e nei giorni festivi, da piazza Roma verso corso Trieste. L’obiettivo dichiarato è quello di cercare di abbattere i carichi eccessivi di auto in centro storico, aiutare i residenti che sono sempre più in difficoltà per trovare un parcheggio ed eliminare la sosta selvaggia che si intensifica proprio nelle ore serali. I dati, in questo senso, parlano molto chiaro. E la zona in cui si registra il maggior numero di vetture in transito nell’arco di 14 ore risulta essere il tratto del ponte di Porta Maggiore, con oltre 12mila vetture che lo percorrono.
A supporto della strategia per ampliare la mobilità dolce in città, nell’ambito del Biciplan, è stata avviata un’indagine sul traffico veicolare con il monitoraggio di nove zone attraverso un sistema di videoripresa denominato Mio vision scout. Sono stati effettuati monitoraggi continui per 14 ore, con rilevamenti anche parziali per misurare il transito di auto anche in 15 minuti o in un’ora, zona per zona. Il dato più importante che emerge dalla mappatura del traffico, è quello relativo agli spostamenti complessivi in auto in un giorno feriale: sono 68.500 e riguardano, anche distanze inferiori a 1,5 chilometri. L’indagine conferma che il 78% delle persone che si spostano per andare al lavoro ad Ascoli usa l’automobile privata come conducente e il 53% degli spostamenti casa-lavoro è minore di 15 minuti. Altro dato importante, quello relativo agli spostamenti per andare a scuola: il 32% degli studenti viene accompagnato in automobile, per tragitti che nel 51% dei casi non superano i 15 minuti e nel 77% non superano i 30 minuti.
Il tratto stradale più trafficato è quello all’altezza del ponte di Porta Maggiore, tra via Genova e via delle Terme, dove, in 14 ore, si è registrato il transito di 12.574 veicoli.
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