ASCOLI - Nel periodo forse più difficile dell’anno dal punto di vista economico e anche turistico, l’Arengo e la Provincia gettano le basi per progettare un’azione ancora più spinta di promozione del territorio, individuando nuovi percorsi per accendere i riflettori sulle bellezze del capoluogo e di altri centri di interesse.
Nel caso specifico di Ascoli, l’amministrazione comunale ha deciso di aprire le porte della città, grazie ad una società specializzata nel settore, a 10 tour operator nazionali e internazionali che dal 20 al 23 novembre saranno ospiti della città per conoscerne e apprezzarne peculiarità e potenzialità al fine poi di indirizzare nel capoluogo piceno nuovi, importanti, flussi turistici. Parallelamente, invece, la Provincia di Ascoli, dopo aver individuato partner privati, intende portare avanti un progetto di promozione turistica imperniato sulla storia del popolo dei Piceni.
Palazzo San Filippo, invece, per garantire una vetrina turistica al territorio piceno (e non solo) ha deciso di puntare tutto sulla storia del popolo dei Piceni con il coinvolgimento dei territori vicini, anche contando, a seguito di uno specifico avviso pubblico, sulla collaborazione di possibili partner privati. L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere finanziamenti importanti dal Pnrr destinati alle zone del sisma per poter realizzare questa iniziativa di promozione turistica. La scelta si impernia su un turismo di marca culturale, coinvolgendo i Comuni di Offida, Cossignano, Campli, in Abruzzo, e San Severino nel Maceratese. Il progetto, intitolato “I Piceni: dall’archeologia lo sviluppo del territorio”, si svilupperà a cavallo tra Marche e Abruzzo, comunicando l’unicità e la ricchezza del patrimonio archeologico del territorio a un vasto pubblico di potenziali visitatori.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout