Contributi per il sisma, controlli a campione sui percettori del Cas

Le macerie
Le macerie
di Luca Marcolini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Marzo 2021, 08:05

ASCOLI - Entro il prossimo mese di aprile l’Arengo dovrà effettuare i controlli a campione (anche a sorteggio) sulle famiglie beneficiarie dei contributi di autonoma sistemazione per il terremoto.

Un’operazione che, secondo quanto definito dalla normativa in materia, prevede per l’amministrazione comunale ascolana di mettere a punto verifiche su almeno 40 nuclei familiari percettori dei Cas, considerando che attualmente le erogazioni riguardano oltre 700 famiglie. Tutto è legato proprio alla nuova disciplina riguardante i sostegni alle persone sfollate nel corso dell’anno che ha previsto proprio la presentazione delle nuove richieste entro il 15 gennaio scorso (così come avverrà anche negli anni successivi come adempimento periodico). Quindi, in questa fase, gli uffici dell’Arengo che si occupano proprio dei contributi di autonoma sistemazione stanno già procedendo alla verifica di tutte le dichiarazioni allegate alla richiesta dei contributi. L’istruttoria sulle dichiarazioni, obbligatorie per tutti i beneficiari, si focalizzerà sul riscontro del permanere dei requisiti per l’ottenimento del contributo.

Tutte le dichiarazioni verranno, inoltre, inserite in un portale che consentirà il controllo anche da parte degli organi ispettivi della Regione Marche. Una volta effettuata l’istruttoria sulle dichiarazioni con elementi di criticità, con l’ausilio della Commissione Cas (composta da ufficio tecnico, avvocatura comunale e polizia municipale) verrà poi attivato – dopo gli opportuni controlli mirati - il procedimento di revoca del contributo per tutti i beneficiari privi dei requisiti. In ogni caso, come detto il Comune dovrà effettuare entro il 30 aprile controlli a campione nella misura minima del 5% delle dichiarazioni presentate. In tal senso, aldilà dei casi sospetti a seguito della verifica delle dichiarazioni, si procederà all’estrazione dei beneficiari dei Cas le cui posizioni verranno sottoposte a controllo. Dopo l’invio delle eventuali comunicazioni di revoca dei contributi, si consentirà agli interessati di replicare con una propria posizione difensiva prima di procedere con l’eventuale revoca definitiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA