Ascoli blindata con le nuove telecamere: occhi di falco in tutti gli accessi cittadini (compresa l'uscita del raccordo)

Ascoli blindata con le nuove telecamere: occhi di falco in tutti gli accessi cittadini (compresa l'uscita del raccordo)
Ascoli blindata con le nuove telecamere: occhi di falco in tutti gli accessi cittadini (compresa l'uscita del raccordo)
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 6 Ottobre 2022, 03:45

ASCOLI - Entro dicembre, quasi come regalo natalizio, il capoluogo piceno dovrebbe trasformarsi in una città più sicura e video-controllata grazie a telecamere nei 4 principali punti di accesso. Con un monitoraggio a tappeto su tutte le auto in entrata e in uscita per individuare eventuali veicoli rubati, sospetti o comunque non in regola con assicurazione e revisione. 


Le installazioni


Adesso, infatti, dopo aver installato e predisposto tutto il necessario nei primi 3 punti da sorvegliare, ovvero all’altezza del Reggimento militare, a Monteverde e a Monticelli, l’Arengo accelera – anche su sollecitazione del prefetto per motivi di ordine pubblico – per attivare anche le telecamere nel quarto punto, ovvero all’uscita del raccordo Ascoli-Mare nella zona di Porta Cartara. E lo farà, per velocizzare i tempi (anche alla luce delle difficoltà tecniche di fornitura di energia in quel punto da parte dell’Enel), facendo ricorso ad apparecchi di ripresa alimentati con batterie. Batterie che, a loro volta, saranno ricaricabili la sera attraverso l’impianto di illuminazione pubblica nella zona. Quindi, in questo caso, un binomio tra sicurezza e risparmio energetico. 


Il dispositivo


Con un apposito provvedimento, su input del sindaco Fioravanti, ora l’amministrazione comunale ha deciso di accelerare sull’attivazione delle telecamere agli ingressi della città e ha incaricato una ditta specializzata per procedere con l’installazione degli ultimi dispositivi di ripresa ancora mancanti, ovvero quelli all’uscita dell’Ascoli-Mare, dove c’è la rotatoria, nella zona di Porta Cartara.

In questo caso, infatti, tutto era ancora fermo per la complessità dei lavori dell’Enel necessari a portare l’energia elettrica in quel punto. Ma, anche a fronte dell’ulteriore sollecito da parte del prefetto per motivi di sicurezza e ordine pubblico, al fine di attivare tutto il sistema di videosorveglianza nei 4 punti di accesso individuati si è scelta una via alternativa, con la realizzazione di un impianto, a Porta Cartara, alimentato con batterie che verranno ricaricate nel momento di accensione della pubblica illuminazione.


La soluzione


Una soluzione che dovrebbe essere temporanea ma che permetterà di garantire, come programmato, l’attivazione di tutte le telecamere di monitoraggio dei flussi veicolari entro il prossimo mese di dicembre. E, nel caso specifico dell’uscita della superstrada, saranno accese 4 telecamere per la lettura delle targhe ed altre 4 per le immagini di contesto, ovvero con visuale più ampia. Complessivamente, l’impianto per l’analisi dei flussi veicolari e controllo del traffico sarà garantito all’altezza dell’accesso est di Monticelli, all’altezza della rotatoria davanti al Reggimento piceno, al bivio per Monteverde ad ovest e allo svincolo dell’Ascoli-Mare. 

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