Ascoli, stop ai dormitori a cielo aperto, operatori in servizio di notte per combattere disagio ed emergenza abitativa

Ascoli, stop ai dormitori a cielo aperto, operatori in servizio di notte per combattere disagio ed emergenza abitativa
Ascoli, stop ai dormitori a cielo aperto, operatori in servizio di notte per combattere disagio ed emergenza abitativa
di Cristiano Pietropaolo
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 05:30

ASCOLI - Presentato Prins, progetto di pronto intervento sociale di 130mila euro del polo di accoglienza e solidarietà e Caritas diocesana a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità. Il progetto è rivolto anche a persone non autosufficienti e adulti in difficoltà, che vivono senza fissa dimora e minori che vivono situazioni di povertà educativo-sociale. Sarà costituito un Centro servizi leggero attraverso i quale si incrementano gli orari di apertura del centro di ascolto della Caritas che, attraverso l’associazione Betania è lo snodo principale.

Nelle ore di chiusura degli sportelli pubblici, sarà attivo un servizio di reperibilità telefonica a cui un operatore della Croce Rossa risponderà al bisogno. Saranno, inoltre, rafforzate le equipe multidisciplinari di analisi dei casi con figure professionali specializzate, ma anche un’altra serie di servizi come la consulenza legale e amministrativa, l’orientamento al lavoro, ma anche servizi di prossimità a bassa soglia, come la mensa erogata da Zarepta, con attenzione rivolta anche al servizio notturno abitativo notturna per l’emergenza freddo. 
Sarà anche riproposto il “Capodanno di tutti” che si terrà il 31 dicembre nei locali della chiesa del Sacro Cuore mentre con il “Natale per tutti” ci saranno panettone, spumante e una gift card a favore dei bisognosi.

« Nel nostro territorio la rete degli enti locali e le associazioni è diventata importante: lo vediamo dalle progettualità in campo» spiega l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni.

Il coordinatore dell’Ambito sociale e territoriale XXII Domenico Fanesi evidenzia che «Questo intervento è realizzato tramite co-progettazione. C’è sempre una fascia di popolazione invisibile che deve essere aiutata». Don Alessio Cavezzi della Caritas diocesana evidenzia che «si cerca di mettere insieme il desiderio di una cura importante che viene dal cuore. Abbiamo il desiderio di condividere anche la compagnia e la fraternità».

Giuseppe Felicetti, presidente del Polo di Accoglienza e solidarietà, aggiunge che « Il centro di ascolto della Caritas è ulteriormente potenziato per venire incontro alle esigenze e ai bisogni», mentre Emilio Bianchini dell’associazione Betania sottolinea che « Con il “Capodanno di tutti” avremo il calore di tante persone che vogliono stare insieme ai vulnerabili. Le carte prepagate Conad e Gabrielli verranno distribuite alle famiglie che hanno bisogno. Doneremo una carta da 30 euro per i nuclei composti da una e due persone, mentre per quelle di più di due persone, una carta da 50 euro».

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