In arrivo una maxi-rotatoria per snellire il traffico intorno alla stazione ferroviaria. C'è l'accordo tra Arengo e Rfi

L'ultimo tratto della stazione ferroviaria
L'ultimo tratto della stazione ferroviaria
di Luca Marcolini
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 06:20

ASCOLI - È destinata a cambiare volto, con una nuova maxi-rotatoria, tutta la viabilità nella zona della stazione ferroviaria. Stazione che, a sua volta, sarà sottoposta ad un intervento di restyling e di potenziamento. Dopo anticipazioni, primi colloqui e anche un confronto tecnico tra la società Rfi e l’Arengo, si apre formalmente la procedura per consentire lo sblocco del nuovo progetto per una mini-rivoluzione nella zona tra ex Carbon, via Piemonte e il piazzale della stazione.

Cogliendo la palla al balzo dell’intervento già programmato di riqualificazione del principale riferimento cittadino per i collegamenti su rotaia, la Rete ferroviaria italiana spa ha elaborato un progetto anche per la sistemazione di tutta la viabilità della zona, per andare quindi a risolvere anche le criticità dovute agli intensi flussi veicolari e di bus. Criticità acuite dalla presenza di una curva a gomito, quella su via Piemonte, che oltre a presentare qualche rischio, contribuisce a notevoli rallentamenti del traffico. Da qui, la decisione dell’amministrazione comunale di affidare ad un tecnico l’incarico per la procedura di valutazione ambientale necessaria per sbloccare il progetto di Rfi. 

Lo scorso 25 ottobre, dopo una serie di interlocuzioni, la società Rfi aveva sottoposto alla conferenza dei servizi preliminare, a Palazzo Arengo, un elaborato progettuale definitivo di potenziamento e restyling della stazione ferroviaria di Ascoli.

Progetto che, oltre ad interessare l’area ferroviaria operativa, prevede anche la sistemazione della viabilità carrabile adiacente alla stazione. Più nello specifico, l’intervento (già con propria dotazione finanziaria) ipotizza la riduzione dell’attuale binario di fine corsa che si estende fino all’attuale curva a gomito di via Piemonte, considerando che quella parte dell’area – che è di proprietà di Rfi - non è praticamente utilizzata per i servizi ferroviari.

Lo spazio che si andrà a recuperare, dunque, sarebbe utilizzato per migliorare la percorribilità stradale della zona, con la creazione di una maxi-rotatoria che andrebbe a sostituirsi alla curva pericolosa, riallacciandosi poi sempre su via Piemonte all’altezza dell’ex Carbon. E, da quel punto in poi, l’Arengo – su indicazione del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli – ha già da diversi mesi programmato, nell’ambito degli interventi finanziati con mutuo da 3 milioni di euro, i lavori di riqualificazione del manto stradale per tutto il restante tratto.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale, in linea con il progetto di Rfi, dunque, è quello di andare a rivoluzionare la viabilità nella zona a ridosso tra la stazione ferroviaria, via Torino e via Piemonte. Una zona dove migliorare la circolazione stradale è ritenuto dall’Arengo estremamente necessario alla luce delle notevoli criticità dovute ai consistenti flussi veicolari e di autobus (considerando anche la vicinanza dell’autostazione) e alla presenza di diverse attività commerciali anche importanti e attrattive, come ad esempio Eurospin, Ciam, la stessa isola ecologica comunale e altre ancora. Un’area divenuta di nevralgica importanza che ha necessità, quindi, anche di una migliore regolamentazione degli accessi alle varie arterie stradali presenti. Per questi motivi, l’amministrazione comunale ha ora provveduto ad affidare ad un tecnico specializzato l’incarico di avviare e seguire la procedura di valutazione ambientale strategica, necessaria per andare poi a sbloccare concretamente l’intervento.
 

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