«Intitoliamo lo stadio comunale a Rozzi». È scattata nella città la raccolta di firme

«Intitoliamo lo stadio comunale a Rozzi». È scattata nella città la raccolta di firme
«Intitoliamo lo stadio comunale a Rozzi». È scattata nella città la raccolta di firme
di Matteo De Angelis
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Lunedì 28 Settembre 2020, 07:00

ASCOLI - Lo stadio Cino e Lillo Del Duca da intitolare a Costantino Rozzi. È la proposta lanciata qualche giorno fa, con un post su Facebook, da Antonella Rozzi, figlia dell’indimenticato Presidentissimo: «Dedicato agli amministratori del Comune di Ascoli Piceno, in particolare al sindaco Marco Fioravanti: sarebbe giusto intitolare lo stadio di Ascoli a mio padre Costantino che ha fatto grande l’Ascoli Calcio, dedicandogli gran parte del suo tempo e della sua vita, ha fatto conoscere la città di Ascoli in tutto il mondo». 

 
Una richiesta che è stata accolta con entusiasmo da tantissimi tifosi bianconeri: impossibile dimenticare ciò che ha fatto – e ciò che ha donato alla città – il Presidentissimo Rozzi, colui che più di ogni altro ha scritto pagine indelebili nella gloriosa storia dell’Ascoli Calcio. «Costantino rappresenta il nostro Ascoli, intitolargli lo stadio sarebbe il gesto più bello che si possa fare» il commento di alcuni supporters. D’altra parte però, c’è anche chi sarebbe maggiormente propenso ad affiancare il nome del Presidentissimo a quello storico dei mecenati Cino e Lillo Del Duca: «Costantino Rozzi ha fatto grande l’Ascoli Calcio, ma senza i Del Duca non sarebbe potuta iniziare la straordinaria cavalcata compiuta dal Presidentissimo» il commento di altri tifosi. Proprio i fratelli Del Duca risollevarono il club bianconero da una situazione critica, riportando il Picchio in serie C prima di lasciare le redini della società a Costantino Rozzi. 

Una co-intitolazione dell’impianto metterebbe forse tutti d’accordo. Anche perché, al momento, al Presidentissimo resta dedicato solo il piazzale e il viale che conduce allo stadio: troppo poco per quanto fatto per Ascoli e l’Ascoli da Costantino Rozzi, al quale era dedicata anche la Curva Sud ora demolita. E allora ecco che la co-intitolazione dello stadio potrebbe dare nuovo lustro alla figura del Presidentissimo: la figlia Antonella ha lanciato la sua proposta e ha anche pubblicato online una petizione per intitolare l’impianto ascolano a papà Costantino. 
A breve inizierà anche una raccolta firme presso i club bianconeri, ma intanto la proposta è arrivata direttamente al sindaco Marco Fioravanti.

«Ogni iniziativa che coinvolga il Presidentissimo è ben accetta - afferma Marco Fioravanti - quando si parla di Costantino Rozzi la città di Ascoli è pronta a tutto. Rappresenta e rappresenterà per sempre una figura indelebile nella gloriosa storia dell’Ascoli Calcio, ma anche un patrimonio assoluto per la nostra città. Da parte nostra, c’è massima disponibilità a valutare insieme quella che può essere la miglior proposta per legare in maniera ancor più indissolubile il nome del Presidentissimo all’Ascoli Calcio». Resta da capire se e quali difficoltà potrebbero sorgere a livello prettamente burocratico, tanto per l’Amministrazione comunale quanto per il club di Corso Vittorio Emanuele, nell’eventuale decisione di modificare il nome dello stadio.

Analogo ragionamento venne fatto già nel 1994 quando morì il Presidentissimo e in quella occasione non si andò a intitolare se non il piazzale dello stadio per le difficoltà burocratiche incontrate nel procedimento. Che qualcosa sia cambiato dopo 26 anni? 

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