Un sovraccarico di corrente elettrica manda fuori uso due tac all'ospedale Mazzoni

Un sovraccarico di corrente elettrica manda fuori uso due tac all'ospedale Mazzoni
Un sovraccarico di corrente elettrica manda fuori uso due tac all'ospedale Mazzoni
di Nino Orrea
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Venerdì 20 Gennaio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 12:46

ASCOLI  - È durato poco tempo il blackout che mercoledì ha mandato in tilt le due tac dell’ospedale Mazzoni. Disagi contenuti per l’utenza anche perché i pazienti che dovevano sottoporsi all’esame diagnostico sono stati dirottati presso la tac in funzione al Pronto soccorso.

La precedenza, come avviene di solito in questi casi, è stata data ai pazienti provenienti dal pronto soccorso e a seguire quelli interni dell’ospedale Mazzoni e, infine, quelli esterni. Disagi dicevamo contenuti, anche perché il personale medico, infermieristico e tecnico dell’Unità operativa complessa di Radiologia del Mazzoni è intervenuti in massa proprio per evitare disservizi all’utenza. 


Il sovraccarico


Il problema del blackout sembra sia stato generato da un sovraccarico di corrente che ha mandato in tilt i due macchinari.

Un incidente che non rappresenta una novità per il Mazzoni, perché già in passato si sono riscontrati episodi del genere tanto che in alcuni casi la tac è stata ferma per 24-48 ore, per la sostituzione della scheda interna necessaria al perfetto funzionamento delle apparecchiature. Comunque, già dal tardo pomeriggio di mercoledì la situazione si è normalizzata e nella giornata di ieri tutto è filato liscio come l’olio. 


Il guasto

Un mercoledì che per, certi versi, non è stato proprio una giornata da ricordare, perché oltre alla breve interruzione delle tac si è registrata anche la rottura di uno dei due ascensori destinati al pubblico e che traportano i visitatori e pi pazienti ai vari reparti dell’ospedale. Si sono viste file chilometriche e qualche episodio di nervosismo, soprattutto, da parte delle persone anziane che hanno dovuto attendere parecchio tempo per salire ai piani. Anche in questo caso, non è la prima volta che gli ascensori destinati al pubblico vanno in tilt. Se per un giovane non è un dramma farsi qualche piano a piedi, diverso è il discorso per quanto riguarda le persone più anziane o con disabilità. Il guasto è stato riparato.


 

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