Dalle bollette alle rette e agli affitti: corsa contro il tempo per ottenere il bonus. Ecco chi può averlo

Dalle bollette alle rette e agli affitti: corsa contro il tempo per ottenere il bonus. Ecco chi può averlo
Dalle bollette alle rette e agli affitti: corsa contro il tempo per ottenere il bonus. Ecco chi può averlo
di Luca Marcolini
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Sabato 29 Maggio 2021, 07:40

ASCOLI  - Sono già oltre 150 le famiglie ascolane che hanno risposto presente al nuovo bando dell’Arengo per erogare aiuti economici finalizzati al pagamento di affitti arretrati, bollette per le utenze non pagate e servizi scolastici. Ancora poco più di due giorni, visto che la scadenza per le domande è fissata per lunedì per la presentazione di ulteriori richieste.

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E poi si tireranno le somme, considerando che le risorse disponibili, tra stanziamento del Comune e donazioni di aziende (tra cui il Gruppo Gabrielli con 40mila euro) e di cittadini, ammontano a circa 125mila euro. E se appare difficile una proroga - richiesta anche da sindacati di inquilini e di piccoli proprietari - considerato il rapporto tra richieste e fondi disponibili, all’orizzonte si profila comunque un possibile nuovo bando dell’Arengo alla luce del probabile arrivo entro l’estate di uno stanziamento del Governo finalizzato ancora ad aiutare le famiglie per il pagamento degli affitti.


Le oltre 150 domande finora pervenute rappresentano sicuramente un numero importante, considerando che è richiesto un reddito Isee di massimo 10mila euro annui e che la tipologia di bando messo a punto dall’Arengo in maniera stringente - secondo le linee guida individuate dal sindaco Fioravanti e dall’assessore alle politiche sociali Brugni - è finalizzato al pagamento (totale o parziale) dei debiti delle famiglie che hanno realmente bisogno. La vera novità di questo avviso comunale, anche rispetto allo scenario nazionale, infatti, è proprio quella di essere indirizzato esclusivamente a saldare i debiti documentati dei nuclei familiari sia per l’affitto (evitando anche potenziali sfratti) che per le bollette e per rette degli asili, mense e scuolabus, con misure e documentazione richiesta che rendono praticamente impossibile l’infiltrarsi di qualche furbetto.

Per il discorso affitti, infatti, vengono obbligatoriamente richiesto, infatti, il coinvolgimento dei proprietari delle case in affitto (che tra l’altro riceveranno direttamente il pagamento dei canoni.

Nello specifico, per un contributo finalizzato a pagare i canoni di affitto arretrati, oltre a presentare copia del contratto di locazione, viene richiesta anche una dichiarazione scritta del proprietario dell’abitazione nella quale si certifichi il debito da pagare tra canone e spese condominiali. Va ribadito anche che possono richiedere il contributo solo i nuclei familiari con un debito massimo, riscontrato al 30 aprile scorso, non superiore a 8.000 euro. Per r chi, invece, richiede un contributo per il pagamento di bollette delle utenze scadute, si richiede una fotocopia delle stesse.


Inoltre, i percettori del contributo a sostegno delle utenze domestiche, qualora nel corso dell’anno dovessero richiedere un ulteriore aiuto allo sportello sociale comunale, nel caso ve ne fossero i requisiti, potranno ottenerlo solo in seguito alla dimostrazione dell’avvenuto pagamento delle bollette per le quali si è partecipato all’attuale bando. Il sistema messo a punto dal sindaco e dall’assessore Brugni, insieme agli uffici delle politiche sociali, per questo bando è stato apprezzato anche da qualche sindacato sia degli inquilini che dei piccoli proprietari di immobili, anche con la richiesta di valutare una possibile proroga. Ma se in tal senso la proroga appare molto difficile per il fatto che le richieste in arrivo potrebbero attingere a tutti i fondi disponibili, è invece molto probabile che si possa sbloccare, a seguire, un ulteriore bando (sulla stessa linea di quello attuale) grazie allo stanziamento governativo finalizzato alla copertura delle spese per gli affitti. 

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