Sosta, i permessi a tempo per parcheggiare in centro: ecco nel dettaglio tutto quel che cambia

Sosta, i permessi a tempo per parcheggiare in centro: ecco nel dettaglio tutto quel che cambia
Sosta, i permessi a tempo per parcheggiare in centro: ecco nel dettaglio tutto quel che cambia
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Sabato 15 Gennaio 2022, 05:50

ASCOLI - Con la corsa al rinnovo dei permessi per residenti e autorizzati appena iniziata, la città entra nella nuova era della sosta cittadina, con l’attivazione delle prime novità rimodulate da Arengo e Saba. Tra queste, i permessi speciali da 75 euro annui per poter parcheggiare sempre su tutti gli stalli gialli e misti e ovunque dopo le 18 e fino alle 9 del mattino seguente.

Ma con la possibilità anche di richiedere permessi anche solo trimestrali da 18,70 euro, semestrali da 37,50 euro o di 9 mesi da 56,20 euro.

E, ancora, sono previste possibili deroghe speciali per consentire, previa valutazione, ai residenti in zone fortemente penalizzati dai cantieri di poter sostare col permesso anche in alcune zone miste vicine. 


I primi effetti, dunque, del nuovo accordo raggiunto tra il sindaco Marco Fioravanti e i rappresentanti della multinazionale che gestisce i parcheggi, ora è operativo sul fronte permessi dopo che il regolamento attuativo è stato presentato dallo stesso primo cittadino e dall’assessore al traffico Gianni Silvestri, all’attenzione della giunta con relativa approvazione. In questi giorni, dunque, gli abitanti del centro storico e di Campo Parignano possono rinnovare il permesso tradizionale da 25 euro, con le stesse prerogative di quello in scadenza oppure, nel solo caso degli abitanti del centro, optare per le nuove tipologie speciali che sono state recentemente introdotte. Considerando che tutte le operazioni di rinnovo o richiesta dovranno concludersi entro il prossimo 28 febbraio.


La prima novità arrivata con l’apertura degli uffici Saba a Porta Torricella per il rinnovo dei permessi è sicuramente quella dei tagliandi che potranno consentire ai residenti del centro storico che lo vorranno di sostare gratis su qualsiasi tipo di parcheggio (blu riservati a pagamento, misti e gialli) nella fascia dalle ore 18 alle 9 del giorno successivo. Mentre nella fascia dalle 9 alle 18 potranno sostare su tutti gli stalli gialli e blu a zona mista. Il costo previsto e già annunciato è di 75 euro all’anno, ma l’ulteriore novità sta nel fatto che i residenti potranno optare per questo tipo di permesso speciale anche per un tempo inferiore a 12 mesi, a costo ridotto, scendendo come già evidenziato a 56,20 euro per 9 mesi, a 37,50 euro per 6 mesi o a 18,70 euro per 3 mesi. Chiaramente si tratterà di opzioni, quindi scelte facoltative, per coloro che volessero avere maggiore scelta di spazi per la sosta rispetto al tradizionale e riconfermato tagliando da 25 euro all’anno per sosta su strisce gialle e qualche eventuale area a zona mista, in base alla zona di residenza. 


Altra novità importante che il sindaco Fioravanti ha voluto introdurre d’intesa con la Saba, è quella di poter valutare deroghe per consentire ai residenti in zone fortemente penalizzate dalla presenza di cantieri che riducano l’offerta di sosta. Deroghe che, nello specifico, potrebbero consentire ai residenti in situazioni molto difficili – dopo specifica valutazione da parte di Arengo e Saba – di concedere anche la possibilità di eventualmente sostare, con il permesso, in qualche zona mista vicina alla residenza, oltreché ovviamente sugli stalli gialli realmente disponibili. A seguito di specifiche e motivate decisioni dal gruppo di monitoraggio attivato sulla sosta, quindi, i permessi per l’accesso ad alcune zone miste «possono essere rilasciati anche a residenti o dimoranti in altri immobili che insistano su aree particolarmente deficitarie relativamente ai posti auto per residenti». 


Permessi straordinari potranno essere rilasciati anche ai cittadini di Comuni limitrofi oppure di frazioni della città che, a seguito degli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, si sono trasferiti in alcune abitazioni nelle zone a traffico limitato o nelle aree pedonali urbane, sia in abitazioni di parenti o conoscenti, sia in affitto ma senza formale residenza anagrafica. Previsti, infine, tutti gli altri tradizionali permessi quali quelli per gli autorizzati speciali e il trasporto merci (entrambi 175 euro annui), per i medici (25 euro) e per ulteriori specifiche categorie oltre a quelli per le istituzioni, le forze dell’ordine e l’organizzazione sanitaria sul territorio (Area vasta 5). 

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