Sede della Soprintendenza, da 16 mesi è sceso silenzio. Fi scuote il ministro

Palazzo Panichi dovrebbe ospitare la sede provvisoria della Soprintendenza Marche sud
Palazzo Panichi dovrebbe ospitare la sede provvisoria della Soprintendenza Marche sud
di Luca Marcolini
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Venerdì 21 Maggio 2021, 07:40

ASCOLI - Tutto tace ancora, ufficialmente, riguardo il sospirato arrivo della Soprintendenza Marche sud in città. Ed ora, dopo un anno e 4 mesi di attesa, con la complicazione dell’emergenza covid, qualcosa torna a muoversi. Ieri ha fatto un passo avanti l’onorevole Simone Baldelli, di Forza Italia, presentando un’interrogazione al ministro della Cultura, Dario Franceschini. Lo stesso ministro che ha scelto, con un decreto del 28 gennaio 2020, il capoluogo piceno quale sede della nuova Soprintendenza per il sud delle Marche. Una richiesta formale per muovere le acque sulla questione e ottenere una risposta che chiarisca con certezza quando l’insediamento possa avvenire.

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Il silenzio che ha avvolto, in questi 16 mesi dopo il decreto istitutivo, l’insediamento della nuova Soprintendenza con sede ad Ascoli, viene ora rotto dalla decisione del deputato di Fi Simone Baldelli di presentare un’interrogazione al ministro Franceschini per capire quali siano le intenzioni sulla vicenda. «Il decreto del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo del 28 gennaio 2020 – scrive l’onorevole nell’atto consegnato nella giornata di ieri – ha previsto l’istituzione della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con sede ad Ascoli Piceno. Ad oggi, la nuova Soprintendenza non risulta ancora istituita. Si chiede, quindi di conoscere quali siano le motivazioni che hanno impedito l’apertura della Soprintendenza e con quali tempistiche il ministro intenda procedere al fine di renderla operativa». E adesso la palla passerà nelle mani di Franceschini che dovrà fare chiarezza sulla situazione e spiegare come si intenderà procedere per consentire l’insediamento nel capoluogo piceno. 

Sulla questione, anche il consigliere comunale ed esponente di Forza Italia, Alessio Pagliacci, interviene per rimarcare la necessità di ottenere chiarimenti. «Da gennaio 2020 Ascoli e il sud delle Marche, profondamente stravolte dal sisma 2016, attendono l’apertura della nuova sede della Soprintendenza.

Dopo l’entusiasmo iniziale per aver raggiunto il prestigioso riconoscimento, utile a snellire i tempi delle procedure a vantaggio di cittadini, enti locali e imprese, ora c’è l’assoluto silenzio e riserbo per quanto riguarda la concreta e fattiva apertura della sede. Noi di Forza Italia – riteniamo che non sia più possibile rinviare. Ringrazio l’onorevole Baldelli per aver presentato una specifica interrogazione. Siamo certi che il Governo Draghi saprà nel breve termine indicare il migliore percorso per consentire l’operatività della nuova Soprintendenza». Dal punto di vista pratico, nell’attesa della futura sede con tutti gli uffici, che dovrà essere individuata, si potrebbe quanto prima procedere con la nomina del soprintendente e con il suo insediamento provvisorio a Palazzo Panichi, appena risistemato. 

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