Ascoli, fatture false per 12 milioni
Due imprese denunciate

Ascoli, fatture false per 12 milioni Due imprese denunciate
1 Minuto di Lettura
Martedì 5 Febbraio 2019, 15:57
ASCOLI - La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha consentito di bloccare un’articolata frode fiscale, coinvolgente numerose imprese nazionali e comunitarie operanti nel settore della chimica e dei solventi, caratterizzata da una rilevante massa impositiva sottratta all’Erario ed un’ingente evasione dell’Iva, perpetrata attraverso un ingegnoso sistema di transazioni commerciali con soggetti comunitari ed esteri (Romania, Slovenia, Serbia). Lo schema fraudolento utilizzato è stato quello della frode carosello e ha visto coinvolti 35 soggetti giuridici diversi che, attraverso l’emissione di fatture riferite ad operazioni inesistenti da parte di società cartiere e l’interposizione di altre società “filtro” create ad hoc, hanno conseguito l’illecito risparmio di imposta negli Stati membri – tra cui l’Italia – e i Paesi comunitari ove sono ubicate le imprese coinvolte nella frode. L’attività del nuovo reparto di Ascoli ha consentito di ricostruire i rapporti economici e commerciali intervenuti tra le citate società, rilevando false fatturazioni per oltre 12 milioni di euro, per le quali sono state individuate, altresì, connesse violazioni all’imposta sul valore aggiunto per circa 4,2 milioni di euro; 3 sono le persone denunciate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA