Pioggia di milioni per mettere in sicurezza le caserme lesionate dal sisma. I Comuni beneficiari

La caserma dei carabinieri di Ascoli
La caserma dei carabinieri di Ascoli
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Mercoledì 20 Ottobre 2021, 05:10

ASCOLI - In arrivo 52 milioni per ricostruire o mettere in sicurezza 19 caserme nelle Marche, danneggiate dal sisma del 2016. Sei interventi riguardano il Piceno: Ascoli (la caserma dei carabinieri e l’ex caserma della Guardia di finanza), Arquata (caserma dei carabinieri), Montegallo (ex caserma della forestale), Montemonaco (caserma dei carabinieri) e Castignano (caserma della forestale) per quasi 12 milioni.

 

A regolamentare questa massiccia operazione di restyling l’ordinanza speciale numero 27, denominata “Interventi di ricostruzione per la riparazione, il ripristino o la demolizione e ricostruzione di immobili pubblici rientranti nel patrimonio dell’Agenzia del Demanio dislocati nelle regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo ed interessate dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 ai sensi dell’articolo 14 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189”. 

Yn alcuni casi si provvederà alla demolizione e alla ricostruzione degli immobili: si tratta delle caserme dei carabinieri di Arquata del Tronto (2.644.178 euro) e Montegallo (2.633.577 euro).

In altri è previsto un adeguamento sismico come nei casi della caserma della Guardia di finanza (2.600.000 euro) e di quella dei Carabinieri di Ascoli (3.004.579 euro). Infine, saranno sottoposte a manutenzione straordinaria le caserme dei carabinieri di Montemonaco (1.028.497 euro) e Castignano (54.195 euro). «La rigenerazione del nostro entroterra - spiega l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli - è subordinata non solo all’attivazione dei servizi pubblici di base come scuola, sanità e trasporti, ma anche al mantenimento di quel clima di protezione e sicurezza che da sempre contraddistingue il territorio montano. Per quanto riguarda le Marche, si tratta di 16 interventi già finanziati più altri tre nuovi da finanziare, per un totale di 52 milioni, liquidati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione». Gli altri Comuni interessati sono: Fiastra, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Visso, Castelsantangelo Sul Nera, Ussita, San Severino, Camerino e Tolentino. 

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