Stop ai furbetti del Cas, riscossione coattiva dell’Agenzia delle entrate. L'Arengo consegna l'elenco dei 700 beneficiari

Stop ai furbetti del Cas, riscossione coattiva dell’Agenzia delle entrate. L'Arengo consegna l'elenco dei 700 beneficiari
Stop ai furbetti del Cas, riscossione coattiva dell’Agenzia delle entrate. L'Arengo consegna l'elenco dei 700 beneficiari
di Luca Marcolini
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18:56

ASCOLI - L’Arengo certifica con l’inserimento in bilancio una somma pari a circa 71mila euro che ora si dovrà recuperare in maniera coattiva da chi avrebbe percepito i Cas, ovvero i contributi di autonoma sistemazione per il post sisma, senza averne diritto. Una somma per la quale l’amministrazione comunale, attraverso gli uffici preposti, aveva inoltrato la richiesta formale di restituzione delle somme dovute e indebitamente percepite da alcuni beneficiari, con relativo termine di scadenza per il pagamento, senza però ricevere alcun riscontro e tantomeno il versamento di questi oltre 71mila euro.

In tale direzione, l’Arengo ha, quindi, attivato le procedure per il recupero del debito attraverso l’iscrizione a ruolo delle somme passando tutto nelle mani dell’Agenzia delle entrate-riscossione e rinunciando ad un ulteriore sollecito.

E adesso si cercherà di recuperare questi soldi attraverso le forme di riscossione coattiva. Sarà, dunque, l’Agenzia delle entrate, attraverso procedure di riscossione coattiva, a cercare di recuperare le somme richieste dall’Arengo a beneficiari del contributo di autonoma sistemazione post sisma cui secondo l’ente non avrebbero avuto diritto. E se allo scorso dicembre la somma individuata da recuperare risultava di 41mila euro, ora si è arrivati a oltre 71mila euro, quindi individuando altri contributi percepiti indebitamente, secondo gli uffici comunali, da altri cittadini. Si procederà, quindi, con la riscossione coattiva per recuperare le somme in questione. E in questa direzione, proprio sul fronte dei controlli dell’Arengo sui Cas, gli uffici preposti avevano fatto registrare, nel 2021, circa 150 casi di revoche a seguito di verifiche o per rinuncia degli stessi beneficiari non aventi più diritto.

Ma qual è lo scenario attuale sul fronte dei contributi di autonoma sistemazione ad Ascoli? Lo scorso ottobre, su indicazioni dell’Ufficio del commissario per il sisma, si è proceduto con l’azzeramento di tutte le posizioni dei percettori di Cas con l’obbligo per tutti di presentare una nuova domanda per continuare a beneficiare del contributo. Alla scadenza dei termini, sono risultati 701 i richiedenti, quindi perfettamente in linea con i numeri di percettori prima delle richieste di rinnovo.

Un numero, dunque, ancora molto alto di istanze per il contributo autonomo di sistemazione per continuare a percepire il sostegno economico e garantirsi la copertura del canone d’affitto da pagare per un alloggio temporaneo. Per la precisione, sono risultati solo 5 in meno, i richiedenti, rispetto alla precedente tornata di rinnovo avvenuta prima del Covid. E se quasi tutti sono riusciti a ripresentare le domande, grazie anche al supporto degli uffici preposti dell’Arengo per evitare che magari chi ne avesse realmente diritto potesse perdere l’importante sussidio, parallelamente si sono affiancate anche le verifiche su potenziali non aventi diritto. 

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