Ok della Provincia ad un immobile all'ex Carburo. Ospiterà 350 studenti delle Superiori

L'area dell'ex Carburo
L'area dell'ex Carburo
di Luca Marcolini
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Venerdì 5 Novembre 2021, 09:25

ASCOLI - La prima soluzione c’è. La Provincia ha ritenuto idonea la proposta pervenuta a seguito dell’ultimo avviso pubblico per individuare le sedi da utilizzare temporaneamente per l’attività didattica delle scuole superiori ascolane da sottoporre ad interventi di adeguamento sismico. Una proposta che, a seguito dell’analisi degli uffici amministrativi e tecnici dell’ente, rappresenterà la prima soluzione su misura per poter accogliere circa 350 studenti da trasferire, oltre a personale docente e ausiliario (Ata).

Tra l’altro, con la disponibilità della società proprietaria degli immobili in questione a farsi carico anche dei lavori di adeguamento dei locali – nella zona ex Carburo - per l’attività didattica a fronte di un canone mensile inclusivo anche del costo di tutte le utenze. Arriva, dunque, il primo punto fermo, per Palazzo San Filippo, in vista della programmazione delle gare di appalto dei lavori antisismici programmati nelle varie sedi scolastiche. 

La soluzione che la Provincia ha individuato, grazie alla manifestazione di interesse pervenuta lo scorso 25 ottobre alla scadenza dell’avviso, rappresenta un punto fermo importante nell’ambito del programma di organizzazione del trasferimento di gran parte degli studenti previsto per consentire l’apertura dei cantieri nelle attuali sedi degli istituti superiori interessati dagli interventi. Si tratta di una soluzione, proposta dalla Maic srl, che appare ideale sia come posizione – si tratta di immobili nella zona ex Carburo, quindi tra il centro e Porta Maggiore – sia per il fatto che la stessa società proprietaria ha dato la propria disponibilità (secondo quanto riportato dalla determina provinciale di conferma dell’idoneità della proposta) anche ad «eseguire tutti i lavori necessari per l’adeguamento alle attività didattiche a proprie spese, secondo le indicazioni che la Provincia fornirà nel più breve tempo possibile».

In tal senso, gli uffici provinciali hanno ritenuto «congruo il prezzo di locazione, pari a 14mila euro mensili poiché comprensivo di tutte le spese di conduzione (energia elettrica, acqua, gas per il riscaldamento)» oltre, come detto, alla realizzazione da parte della proprietà di tutti gli interventi necessari per ospitare le attività scolastiche. Un pacchetto che rappresenta, dunque, una scelta su misura per l’ente. Ancor più considerando anche le difficoltà finora riscontrate per l’individuazione di immobili e proposte idonee, anche a seguito di un precedente avviso. 

La proposta pervenuta a Palazzo San Filippo è stata ritenuta idonea, sia dal punto di vista amministrativo che da quello tecnico, per far fronte alla collocazione di almeno 350 alunni oltre personale Ata e di servizio.

Secondo l’analisi dei tecnici dell’ente, il complesso immobiliare proposto, con la disponibilità di una superficie coperta di 900 metri quadrati, «si presta alla formazione di un numero minimo di aule sufficiente per accogliere gli alunni».

Così come si è rilevata la grande utilità della «superficie scoperta di 3mila metri quadrati, ritenuta basilare per tutte le attività complementari». L’idea della Provincia sarebbe di utilizzare questi spazi per accogliere studenti anche a rotazione, man mano che si procederà con i lavori nelle attuali sedi scolastiche, così come avvenuto per il liceo classico Stabili per il quale, durante gli interventi di sistemazione, sono stati spostati i ragazzi all’Umberto I in due fasi, in base ai lavori effettuati prima in un’ala dell’edificio e poi nell’altra. 

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