Sedi provvisorie per le scuole da ristrutturare, bocciate ex Eurospin e Prysmian

La vecchia sede di Eurospin
La vecchia sede di Eurospin
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Giovedì 7 Ottobre 2021, 09:44

ASCOLI - È il momento di stringere i tempi. A Palazzo San Filippo e all’Arengo, mentre si lavora a testa bassa per sbrogliare prima possibile la matassa delle procedure e avviare i primi cantieri antisismici nelle scuole, adesso diventa indispensabile individuare le possibili soluzioni temporanee per ospitare migliaia di studenti nel capoluogo piceno, tra scuole superiori, medie, elementari e infanzia, quando si inizierà a lavorare nelle sedi scolastiche già individuate da entrambi gli enti.

E se è vero che ormai sono all’orizzonte le procedure di gara e, nel caso della media di Monticelli, anche l’imminente aggiudicazione, c’è grande fretta di capire quali siano gli immobili disponibili da poter utilizzare per i traslochi. 

A tal proposito, proprio in queste ore la Provincia di Ascoli ha concluso negativamente la procedura relativa all’avviso per raccogliere manifestazioni di interesse, ritenendo di non poter coprire i costi delle due strutture rese disponibili dai proprietari. E si ripartirà subito, mentre si è sondato un po’ il mercato, con un altro avviso. Per l’Arengo, invece, dopo un primo avviso di diversi mesi fa, adesso si attendono le risposte al più recente appello, dello scorso mese di settembre, entro il prossimo 18 ottobre. Quel che è certo è che prima delle festività natalizie si dovrà avere chiaro il quadro di quelle che saranno le sedi scolastiche temporanee per qualche migliaio di studenti per i prossimi anni. Anche perché, l’obiettivo sarebbe quello partire con almeno parte dei trasferimenti già prima dell’avvio dell’anno scolastico 2022-2023. 

Con un atto formale, la Provincia ascolana ha deciso di rinunciare alle due proposte come sedi scolastiche temporanee emerse dall’avviso già pubblicato per l’impossibilità di sostenere i costi previsti. Le disponibilità dovevano arrivare entro lo scorso 24 e, per quella data, erano pervenute due adesioni e, precisamente, una per l’immobile nella zona di via Genova della ditta Costruzioni & Restauri, ovvero l’edificio che ospitava in passato il supermercato Eurospin, e l’altra per l’ex stabilimento della Prysmian, di proprieta della Fainplast. Dopo le valutazioni, la commissione è giunta alla decisione di «non poter dare seguito alle successive fasi della procedura attivata poiché le risorse economiche a disposizione non coprono le spese di locazione e quelle strettamente necessario per il funzionamento dei locali». Da qui la decisione, ritenuta conclusa la precedente procedura, di ricorrere immediatamente ad un ulteriore avviso pubblico esplorativo di manifestazione di interesse per la ricerca di immobili in locazione da destinare temporaneamente all’attività scolastica. Certo è che, occorre accelerare.

Sul fronte delle sedi temporanee per il trasferimento degli studenti delle scuole comunali, invece, dopo un primo avviso andato a vuoto ormai diversi mesi fa, adesso l’Arengo è in attesa dell’esito del secondo tentativo, con un appello formale rivolto a tutti i proprietari di immobili con determinate caratteristiche, da mettere a disposizione per accogliere le attività scolastiche, a farsi avanti entro il prossimo 18 ottobre. Nella speranza che ci siano possibili soluzioni in modo da programmare tutti i trasferimenti. Su questo fronte, al momento il Comune, con il sindaco Fioravanti che sta seguendo tutto in prima persona, ha già risolto il problema per tre sedi scolastiche: quella della media di Monticelli (con studenti da tempo in via Sardegna), a Poggio di Bretta (con trasloco della primaria nel vicino asilo) e alla Cagnucci (con alunni della primaria nella sede delle suore in via Kennedy). 

E l’idea su cui punta l’Amministrazione è quella di far trasferire prima gli studenti di altre due o tre scuole, in base all’avvio dei primi cantieri, per poi sbloccare gli altri trasferimenti nelle stesse sedi temporanee, ma a seguire, man mano che si comincerà a rientrare nelle prime sedi scolastiche adeguate.

In ogni caso, il sindaco intenderebbe informare le famiglie sulle soluzioni definite entro la fine dell’anno. La corsa contro il tempo continua. 

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