Strutture più sicure per 60 milioni e borse di studio a 260 ragazzi: la Provincia punta sulle scuole. Guarda la mappa

Strutture più sicure per 60 milioni e borse di studio a 260 ragazzi: la Provincia punta sulle scuole. Il luogo dove sorgerà l'edificio jolly per gli studenti
Strutture più sicure per 60 milioni e borse di studio a 260 ragazzi: la Provincia punta sulle scuole. Il luogo dove sorgerà l'edificio jolly per gli studenti
di Martina Oddi
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 03:45

ASCOLI - Le scuole malandate dei primi anni ‘90 sono solo un ricordo nel Piceno? «Dall’inizio del mandato – ha rilevato il presidente della Provincia Sergio Loggi - insieme ai consiglieri con delega all’Edilizia scolastica Luciana Barlocci e all’Istruzione Stefano Novelli e con il dirigente e funzionari del servizio Patrimonio abbiamo visitato tutte le scuole del territorio per conoscere direttamente problematiche ed esigenze e contribuire a costruire insieme un sistema scolastico sempre più efficiente, moderno e funzionale a disposizione di studenti, docenti e personale scolastico».  

E allora cosa fare per ottimizzazione gli spazi disponibili in un contesto fortemente provato dal sisma prima e dall’emergenza energetica dovuta al conflitto ucraino, che ha fatto schizzare alle stelle il costo delle materie prime, soprattutto nell’edilizia? L’amministrazione provinciale nel Piano opere pubbliche ha messo in campo investimenti per 60 milioni, ricorrendo a tutti i fondi disponibili: da quelli del Miur, alle ordinanze speciali del sisma fino a risorse proprie. «Ricordo che l’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha approvato con Decreto il progetto della Provincia per la realizzazione del nuovo liceo psico-pedagogico Trebbiani in via Marche, al Pennile di Sotto con un investimento di circa 9,5 milioni. L’edificio potrà contenere almeno 20 classi oltre a laboratori, una biblioteca ed un’aula magna e potrà ospitare in tutto 500 studenti. Avrà anche una palestra di circa 700mq con un campo da pallacanestro regolamentare» racconta il presidente Loggi.

La Provincia, con un investimento di circa 2,5 milioni, realizzerà anche un nuovo plesso in via della Repubblica destinato ad ospitare, secondo turni stabiliti, docenti e allievi dei diversi istituti superiori in prossimità degli interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico, effettuati secondo crono-programma. 

Una struttura ad hoc
 

Perché investire in una struttura ad hoc? Spiega Sergio Loggi: «Di fronte all’impossibilità di reperire locali in affitto adeguati, la Provincia mette a segno un importante goal: permettere la realizzazione dei lavori, trasferendo temporaneamente in questa struttura gli studenti, in attesa del termine degli interventi di potenziamento della sicurezza sulle scuole interessate». Inoltre non sarà un investimento temporaneo perché il nuovo contenitore sarà realizzato in tempi brevissimi, risolvendo problematiche logistiche, mettendo contemporaneamente a disposizione del patrimonio scolastico di Palazzo San Filippo nuove aule e laboratori. Il working progress nelle scuole non si limita solo all’edilizia. La Provincia è capofila dal consorzio “PicenoNet for Mobility” di cui fanno parte tutte le scuole superiori del territorio e altri organismi partner, dal Bim Tronto, all’associazione culturale SpazioAmbiente, fino alla Cisl Marche insieme al Consorzio universitario piceno e alla Confederazione nazionale artigianato e piccola e media impresa di Ascoli. Così nascono tre progetti del programma Erasmus+ per un investimento di circa 740mila euro. I tre progetti prevedono l’assegnazione di circa 260 borse a studenti del Piceno per lo svolgimento di un’esperienza formativa e lavorativa di mobilità in aziende e organismi di vari Paesi europei come Francia, Spagna, Austria, Ungheria, Polonia, Slovenia, Irlanda e Repubblica Ceca..

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