Ascoli, sconto sulle bollette dell'acqua. Benefici per oltre 23mila residenti tra single e famiglie numerose

Ascoli, arriva lo sconto sulle bollette dell'acqua. Benefici per oltre 23mila residenti tra single e famiglie numerose
Ascoli, arriva lo sconto sulle bollette dell'acqua. Benefici per oltre 23mila residenti tra single e famiglie numerose
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Domenica 7 Maggio 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 12:03

ASCOLI - Bonus una tantum sulle bollette dell’ acqua per oltre ottomila famiglie residenti nei 59 comuni serviti dalla Ciip nel Piceno in parte del Fermano. Sono quelli messi a disposizione dall’Ato 5 che, su impulso del presidente Marco Fioravanti, ha deciso di destinare la gran parte dell’avanzo di bilancio per abbattere i costi per le bollette per i nuclei familiari particolarmente svantaggiate. 

 

Il provvedimento è stato illustrato nel dettaglio dallo stesso Fioravanti che ha tenuto ad evidenziare che saranno più di 23mila i cittadini che potranno usufruire del sostegno economico che verrà erogato una tantum e quantificato in proporzione ai componenti del nucleo familiare: si andrà dai 21,58 euro per i single fino ad un massimo di 280,58 euro per la famiglia più numerosa presente sul territorio composta da tredici componenti. «Quando nel mese di novembre l’assemblea dell’Ato si trovò a discutere dell’aumento della tariffa dell’acqua - ricorda Fioravanti -, io avevo preso l’impegno insieme agli altri sindaci di rivedere, in base all’aumento o meno dei costi dell’energia, se ci fossero le possibilità di rimodulare l’incremento dei costi.

Questo del bonus idrico rappresenta un primo segnale per le famiglie».

Le risorse

La parte più significativa delle risorse sarà destinato ai nuclei familiari composte da tre e quattro persone: nel primo caso, poco meno di duemila le famiglie a cui verranno versate circa 65 euro per un totale di 128mila euro. Nel secondo caso, invece, sono poco meno di 1500 che percepiranno un bonus di 86 euro per circa 124mila euro. 

«È un aiuto importante in questo momento particolarmente difficile dove il carico sulle spalle delle famiglie è significativo per l’aumento dei costi delle utenze e il caro vita - dice il presidente dell’Ato -. Ma è una risposta importante perchè dimostriamo che l’impresa crea fatturato mentre l’ente pubblico crea benessere. Questo avanzo è il frutto della buona gestione dell’Ato che ha razionalizzato bene le spese ed anche grazie ai comuni poichè l’ambito territoriale vive dei trasferimenti delle amministrazioni. Con questa gestione oculata riusciamo a dare una risposta concreta a tante famiglie».

Il bonus

Non si procederà alla pubblicazione di un altro bagno per l’assegnazione degli aiuti dal momento che verranno assegnati alle famiglie che si trovano in particolare stato di difficoltà e che già stanno usufruendo dei sostegni predisposti dalle amministrazioni comunali. «Quello predisposto dall’Ato sarà un bonus che si andrà a sommare a quello che le famiglie disagiate già percepiscono e quindi già registrate sul portale della Arera - spiega il direttore dell’Ato, l’ingegner Antonino Colapinto -. Dopo l’approvazione di questo avanzo da parte dell’assemblea dei sindaci, nella prima bolletta utile della Ciip, che si prevede possa essere quella del mese di settembre, gli utenti troveranno in fattura il bonus idrico dell’Ato».

L’aumento delle tariffe dell’acqua era stato al centro di una assemblea infuocata dell’Ato, a novembre dello scorso anno, nel corso della quale una ventina di sindaci aveva mostrato la loro contrarierà agli aumenti temendo un rincaro di circa il 15%. In quella occasione fu proprio il sindaco di Ascoli, Fioravanti, a intervenire in prima persona per cercare di mitigare i rincari. Alla fine, l’assemblea decise di congelare i rincari relativi al 2022 per un 8,46% più, e di applicare l’aumento del 7,5% per il 2023. I sindaci, inoltre, si impegnarono a rincontrarsi a primavera per valutare la situazione finanziaria della Ciip e l’evolversi della crisi. Valutazioni che dovranno essere fatte nelle prossime settimane per scongiurare l’ulteriore aumento. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA