Sondaggi alla Fortezza Pia, il georadar per le indagini. Previsti anche studi sismici superficiali e il ricorso ai penetrometri

L'ingresso della Fortezza Pia
L'ingresso della Fortezza Pia
di Luca Marcolini
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Martedì 27 Dicembre 2022, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 12:30

ASCOLI - Scavi, sondaggi e indagini col georadar, alla Fortezza Pia, per concludere tutta la fase preliminare che porterà poi alla progettazione definitiva e all’appalto dei lavori per il corposo intervento nella zona, suddiviso in quattro lotti, finanziato grazie ai 5,3 milioni di euro ottenuto dall’Arengo grazie ai fondi dell’8 per mille.

Da questo punto di vista, su input del sindaco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, si stringono i tempi per andare a concludere tutta la fase delle indagini geologiche in tutta l’area interessata dagli interventi, dopo quelli effettuati già lungo le mura urbiche tra la fortezza e il teatro romano. 


L’incarico


E in tal senso è stato affidato l’incarico, a una ditta specializzata, per eseguire indagini nell’area di quello che è il primo lotto del progetto complessivo, ovvero quella dello storico manufatto che era stato costruito a difesa della città.

Si tratterà di tre diverse tipologie di indagini (indagini georadar, indagini sismiche superficiali e penetrometri, scavi e sondaggi) da effettuarsi in più fasi. E in stretto raccordo con la Soprintendenza. Dopodiché si potrà passare anche alla progettazione del lotto in questione e poi all’appalto dei lavori. Chiusa tutta la prima fase dei lavori, tra riqualificazione delle aree esterne e del verde e il posizionamento dell’illuminazione artistica della zona, l’Arengo è già passato alla fase operativa per quanto riguarda il percorso più importante per la valorizzazione della Fortezza Pia e di collegati percorsi turistici nella zona, con una dotazione di 5,3 milioni di euro (ottenuti, come detto, attraverso l’8 per mille).

Nello specifico, le indagini che ora si dovranno eseguire saranno propedeutiche all’atteso intervento di sistemazione e consolidamento della storica struttura, mentre parallelamente si procederà con gli altri lotti che prevedono il restauro delle mura urbiche e la realizzazione di percorsi turistici fino alle mura di Porta Romana. Un passaggio fondamentale, per aprire ora la strada all’importante opera di riqualificazione è rappresentato proprio dalle indagini e verifiche su tutta l’area interessata dai lavori, per poi consentire di poter procedere, in base ai risultati, con le procedure di aggiudicazione dei lavori. Lavori che avranno l’obiettivo, come più volte sottolineato dal sindaco Fioravanti e dall’assessore Cardinelli, di andare a creare un nuovo polo di grande attrattività turistica.


I lotti


Il primo lotto sarà sicuramente il più rilevante e prevede la riqualificazione della struttura muraria della storica fortezza, con uno stanziamento previsto di 2,4 milioni di euro. Il secondo lotto, invece che prevede, per un importo di poco più di 1 milione di euro, il restauro delle mura urbiche che scendono dalla fortezza verso Porta Romana. Il terzo lotto, invece, riguarda la prima parte di una importante passeggiata archeologica lungo il tratto nord delle mura urbiche (con un finanziamento di circa 1,3 milioni di euro), per poi concludere l’intervento con la realizzazione del rimanente tratto della passeggiata archeologica (quarto lotto), con affaccio anche sul teatro romano, per un importo previsto di circa 430mila euro. 

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