ASCOLI - Il personale del comparto che nel 2020 lavorava nell’Area vasta 5 avrà lo stipendio di settembre più pesante perché è stato inserito nella mensilità il pagamento delle indennità Covid 2020. Il riconoscimento è reso possibile dall’atto adottato dalla direzione dell’Ast di Ascoli in modo unilaterale.
La direzione, già nel primo incontro sindacale dell’8 agosto, aveva preso l’impegno con i lavoratori di provvedere al più presto al pagamento delle indennità previste da due delibere della giunta regionale che aveva stanziato specifiche risorse per remunerare le particolari condizioni di lavoro del personale dipendente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19 nei periodi marzo-maggio e ottobre-dicembre 2020.
Si tratta di quasi 500mia euro in tutto.
«L’attenzione ai diritti dei lavoratori e l’impegno a farsi carico delle criticità presenti da anni - dichiara il direttore dell’Ast Nicoletta Natalini – sono massimi per questa direzione e il rispetto dell’impegno preso solo poche settimane fa è il modo migliore per iniziare un nuovo corso di una nuova azienda».
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