Il lockdown non frena la Saba, tre multe al giorno per la sosta proibita: incassa 12 euro ogni contravvenzione

Il lockdown non frena la Saba, tre multe al giorno per la sosta proibita: incassa 12 euro ogni contravvenzione
di Luca Marcolini
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 07:45

ASCOLI -  Strisce blu spietate, ogni giorno, per tre ascolani che, in media, hanno pagato una multa per aver parcheggiato senza ticket nel primo semestre del 2020. Per un dato complessivo di 474 multe pagate ad Ascoli, in sei mesi, su segnalazione degli ausiliari della Saba per la sosta irregolare sugli spazi blu.

Senza considerare, poi, una eventuale percentuale di multe comminate ma non pagate. Un dato che, comunque, appare importante se si pensa che le multe riguardano un periodo che include anche il lockdown per l’emergenza Covid (in cui tra l’altro era possibile parcheggiare gratis per tutti sulle strisce gialle). Il resoconto sulle sanzioni – che arriva sulla base delle periodica richiesta delle provvigioni da parte della Saba – risulta, dunque, solo leggermente inferiore a quello del semestre precedente, ovvero gli ultimi 6 mesi del 2019, quando la media delle multe pagate per sosta irregolare sulle strisce blu era di 3,6 al giorno, per un totale di 568 multe in 6 mesi. 
Il dato delle multe pagate dagli automobilisti ad Ascoli per la sosta sugli spazi blu senza ticket nei primi sei mesi di questo difficile 2020, emerge, come detto, dai riscontri aggiornati relativi alle fatture della Saba, la società che gestisce anche la sosta a pagamento a raso in città, per il recupero dei previsti rimborsi-provvigioni su ciascuna sanzione incassata dall’Arengo. Ci si è avvicinati, dunque, alle 500 multe pagate complessivamente nel periodo da gennaio allo scorso giugno. Periodo che comprende anche il lungo lockdown, tra marzo e aprile, durante il quale l’Amministrazione comunale aveva disposto la possibilità per tutti i cittadini di sostare gratis sugli spazi gialli dei residenti, consentendo a questi ultimi di parcheggiare gratis, col permesso, su tutti gli stalli blu, d’intesa con la Saba. Davvero difficile, se non impossibile, dunque, trovarsi una multa sul parabrezza in quel periodo. Ma evidentemente, qualcuno potrebbe aver frainteso le disposizioni parcheggiando gratis sugli spazi blu pur non avendo il permesso da residente. Fatto sta che tre persone ogni giorno, in media, hanno pagato una multa segnalata dalla Saba, per un dato mensile di 79 multe tenendo conto che vanno escluse dal conteggio le giornate domenicali in cui la sosta non si paga. Una media che si alzerebbe qualora si escludessero dal calcolo i due mesi di marzo e aprile, con il numero medio di multe pagate che salirebbe a 4,5 multe inflitte e pagate ogni giorno. 
Le somme che l’Arengo destina alla Saba sulla base delle multe comminate per sosta senza ticket sulle strisce blu, sono già previste e definite da anni.

Gli importi che l’Arengo deve pagare, sulla base di relativi conteggi e fatture, alla società che gestisce la sosta in città, erano stati stabiliti anche dall’apposita convenzione. Difatti, proprio nell’atto che regola i rapporti tra Comune e Saba, era stato previsto un rimborso delle spese amministrative sostenute dalla società per l’irrogazione di sanzioni. Un rimborso che fino al 2005 era fissato in 8 euro più Iva a sanzione e che poi, dal 2005 in poi, è stato portato a 10 euro più Iva. 

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