Un lampione pericolante sulla ciclopedonale ma runners e amanti dei pedali passano lo stesso

Il lampione pericolante di fianco al ponte di Brecciarolo
Il lampione pericolante di fianco al ponte di Brecciarolo
di Filippo Ferretti
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Sabato 29 Maggio 2021, 05:25

ASCOLI - Ogni giorno è transitata da centinaia di persone: in bicicletta o a piedi, tra appassionati delle due ruote e habitué della corsa. Parliamo della pista ciclopedonale che, partendo da Ascoli e attraversando tutta Monticelli, arriva sino a Brecciarolo, fermandosi alle porte dell’ex Villaggio del Fanciullo. Eppure, questo percorso, autentica gioia per chi pratica sport, da molti mesi preoccupa coloro che lo percorrono. All’altezza di Brecciarolo vi è da tempo un fenomeno erosivo che rischia di far crollare il ponte attraversato dalla pista ciclabile. 

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In passato più volte sia gli abitanti che gli stessi runner avevano sollevato il problema dei cedimenti avvistati sotto la struttura, oltre ad aver evidenziato l’indubbio degrado in cui versa la stessa costruzione, al punto che mesi fa erano state posizionate varie transenne da parte degli operatori comunali, allo scopo di evitare il passaggio delle persone. Il risultato è che tali impedimenti sono stati spostati e lo sfaldamento della struttura è peggiorato sino a mettere in serio pericolo il palo della luce posto a pochi metri dal ponte. Per evitare che il terreno frani e butti a terra il lampione, è stata studiata anche una soluzione di fortuna, che lo vede collegare ad un tirante per impedire che prima o poi precipiti addosso ai pedoni. 

Di recente i residenti della zona hanno chiesto all’Arengo di demolire e ricostruire il ponte, ma ancora nulla è stato fatto.

Intanto, il degrado aumenta e le persone continuano indisturbate ad attraversarlo a piedi, ignorando anche il rischio crollo del palo della luce. Per via degli argini sprofondati, del pilone centrale eroso alla base e di questo traliccio pericolante, la rimessa a nuovo del ponticello sembrava tra le priorità del piano comunale delle opere pubbliche. Una progettualità che la pandemia ha messo in discussione. La voglia degli ascolani di fare jogging, tuttavia, non è venuta meno, anzi, più che mai in quest’ultimo periodo atleti e amatori sono accorsi in massa ad allenarsi. La speranza è che presto, non solo questo grave problema, che pone in uno stato di rischio l’incolumità di tanti, ma che tutta la pista venga ripristinata a dovere, senza le tante forme di incuria che la caratterizzano: dalle staccionate spesso divelte alle numerose crepe e buche che si aprono lungo l’asfalto. 

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