Spedizione punitiva per una parola di troppo: in otto picchiano due ragazzini nel centro di Ascoli

Spedizione punitiva per una parola di troppo: in otto picchiano due ragazzini nel centro di Ascoli
Spedizione punitiva per una parola di troppo: in otto picchiano due ragazzini nel centro di Ascoli
di Luigi Miozzi
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Giovedì 15 Settembre 2022, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 21:29

ASCOLI - Non aveva gradito quelle frasi sul suo conto che avrebbe detto un ragazzo e così ha deciso di regolare i conti con una vera e propria spedizione punitiva messa in atto sabato scorso in piazza Ventidio Basso. Gli agenti della Questura stanno portando avanti l’indagine su quanto accaduto dopo che un sedicenne ascolano, insieme ad un amico coetaneo rimasto anche lui coinvolto nella rissa, accompagnati dai genitori, hanno sporto denuncia riferendo nei minimi dettagli l’aggressione e fornendo agli investigatori anche i nomi dei presunti assalitori. 

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La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione, i due sedicenni si trovavano in piazza Ventidio Basso divenuta, da qualche tempo, il punto di ritrovo e di incontro dei giovani.

Stando a quanto i due avrebbero riferito agli agenti di polizia che hanno raccolto la propria denuncia, si sarebbe trattato di un’aggressione messa in atto da un commando composto da almeno otto persone, tra cui anche alcuni minorenni. Una di queste si sarebbe avvicinato alle spalle dei sedicenni per poi scagliarsi contro uno dei due e colpirlo con uno schiaffo. Da qui è scaturita una rissa durante la quale sono volati schiaffi, pugni e calci con il branco che si sarebbe scagliato contro il sedicenne e l’amico, nel frattempo era corso in suo soccorso. Nella colluttazione i due minorenni hanno riportato lesioni e ferite tanto da dover ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso del Mazzoni che, dopo averli sottoposti ad accertamenti diagnostici, li hanno entrambi dimessi con prognosi di dieci giorni e di cinque per l’altro sedicenne. Ma una volta usciti dall’ospedale hanno deciso di denunciare quanto accaduto. Pertanto si sono recati in Questura e hanno fornito una dettagliata ricostruzione dell’aggressione ed anche i nomi delle otto persone che avrebbero compiuto la spedizione punitiva: si tratterebbe di tre maggiorenni e di altri cinque minorenni su cui gli investigatori stanno ora indagando cercando dei riscontri a quanto riferito dai due sedicenni ed anche le eventuali responsabilità. 

I motivi

Gli agenti impegnati su questo caso stanno anche cercando di appurare con certezza il motivo che avrebbe indotto il nutrito gruppo di giovani a compiere l’aggressione. Dai primi riscontri, a far scattare l’ira di uno di loro sarebbe stata qualche frase di troppo.

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