Ascoli, ripulisce il conto all'anziana:
badante condannata a 2 anni e 3 mesi

Ascoli, ripulisce il conto all'anziana: badante condannata a 2 anni e 3 mesi
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Sabato 20 Gennaio 2018, 12:31
ASCOLI - È stata condannata a due anni e tre mesi di reclusione, oltre ad una multa di 800 euro e ad una provvisionale di 20mila euro, una donna ascolana di 47 anni, M. A. S., la quale, approfittando dello stato di disagio di un’anziana, aveva depauperato gran parte del patrimonio di quest’ultima. A denunciarla è stato l’amministratore di sostegno dell’anziana, che nel processo è stato assistito dall’avvocato Mauro Gionni, il quale si è rivolto al giudice per le udienze preliminari affinché rinviasse a giudizio, come poi è stato, la presunta truffatrice.

La vicenda si è svolta fra gennaio 2006 ed aprile 2011. L’anziana era affetta da problemi psichici. Oltre a ciò, il suo carattere particolarmente docile la portava ad una continua ricerca di protezione da parte delle persone che la circondavano. Situazione che è andata peggiorando nel tempo. A questo punto l’imputata accolse nella propria abitazione l’anziana e da quel momento, secondo l’accusa, evitò che potesse avere qualsiasi contatto con l’esterno e con i parenti. Iniziò, quindi, a spingerla a compiere una serie di atti giuridici, accompagnandola ogni volta di persona, che hanno comportato il depauperamento del patrimonio dell’anziana. Tutto questo a proprio diretto ed esclusivo vantaggio. Nel gennaio 2006 nel libretto postale dell’anziana, dove mensilmente confluiva la sua pensione di circa 1.100 euro, oltre alla tredicesima, all’indennità di accompagnamento e ad arretrati vari, si trovavano depositati 12mila euro. Secondo la documentazione prodotta dall’avvocato Gionni dal 2006 al 2011 nel libretto sono transitati oltre 55 mila euro. Quando è stato nominato l’amministratore di sostegno, nel libretto dell’anziana ha trovato un saldo di 44 euro e 77 sul conto corrente bancario.
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