Ascoli, rifiuti selvaggi e discariche abusive: dodici telecamere per stanare i responsabili

ASCOLI - L’operazione avviata da Piceno Consind per la realizzazione di una rete di illuminazione pubblica adeguata e in grado di garantire maggiore sicurezza ad automobilisti e aziende, in realtà va ad inglobare anche un ulteriore importante intervento. Si tratta dell’installazione, contestualmente al posizionamento dei nuovi pali della luce previsti, anche di una rete di 12 telecamere, in altrettante zone individuate dal consorzio, per monitorare costantemente e cercare di frenare il fenomeno delle numerose discariche abusive che caratterizza alcune zone di Campolungo. Per la precisione, si andranno quindi ad installare telecamere in 12 punti che vengono ritenuti abitualmente sede di abbandono di rifiuti, anche ingombranti, in particolare nelle zone più periferiche e meno illuminate della zona industriale.

Con le telecamere che saranno messe in rete, si cercherà, quindi, di monitorare in maniera costante quelle aree che fino ad oggi hanno spesso ospitato rifiuti di ogni genere, dai materassi abbandonati a elettrodomestici in disuso, arredi anche piuttosto ingombranti, sanitari e tanto altro ancora.

Proprio con l’uso delle telecamere, affiancato anche dal potenziamento della rete della pubblica illuminazione, si potrà attivare un sistema di controlli che dovrebbe sicuramente ridurre drasticamente questo tipo di comportamenti incivili che continuano a verificarsi in maniera costante ormai da anni. Tra l’altro, si potrà agire in stretta collaborazione con gli agenti della polizia locale per incastrare gli eventuali autori di certi gesti incivili. Nel frattempo, a completare la strategia di riqualificazione della zona industriale ascolana, il Consind sta mettendo a punto anche un piano operativo per migliorare la viabilità e, quindi, agevolare il transito degli automobilisti e dei mezzi al servizio delle aziende.