Semaforo verde al Superbonus fino al 2025, in salvo oltre 3mila domande. La ricostruzione continua

Un cantiere per la ricostruzione
Un cantiere per la ricostruzione
di Luca Marcolini
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Martedì 28 Marzo 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 15:11

ASCOLI - Una giornata di lunga attesa con le dita incrociate. Aspettando l’arrivo di buone notizie dalla commissione Finanze della Camera. E alla fine il benedetto emendamento per rimettere in gioco tutto il discorso del superbonus al 110% nelle zone dell’area del sisma, con riferimento agli edifici lesionati dalle scosse del 2016 e del 2017, è arrivato con una proroga fino al 2025.

Lo stesso commissario alla riparazione e ricostruzione, Guido Castelli, lo aveva anticipato manifestando fiducia proprio sabato scorso durante il convegno sulla ripresa e le prospettive delle aree del terremoto, per ridare speranza alle comunità che attendono di uscire da questo lungo tunnel, così come alle tante imprese preoccupate per il rischio di restare a braccia conserte sul fronte di numerosi cantieri.

Una risposta molto attesa e benvenuta, quella che è appena arrivata dalla commissione parlamentare chiamata a ridisegnare, in tal senso, il decreto “Blocca cessioni” la cui conversione in legge dovrà avvenire poi entro il 17 aprile. Riaprendo un importante spiraglio per evitare una brusca frenata a tutto il processo di completamento delle pratiche da tradurre in concretezza per gli edifici privati che sono rimasti danneggiati dal sisma. Agganciando nuovamente, dunque, il Superbonus alla ricostruzione attraverso la possibilità di sconti in fattura per la cessione dei crediti. 


Le reazioni 


«È una decisione che ha visto il Governo impegnato in prima linea a tutela delle comunità marchigiane che, negli ultimi anni, hanno dovuto fronteggiare diverse calamità che hanno minato il tessuto economico e stravolto la quotidianità di molti cittadini” sottolinea Lucia Albano, sottosegretario all’Economia e Finanze». «Con l’approvazione dell’emendamento Lega a firma mia e di Riccardo Augusto Marchetti, è stato prorogato fino al 2025 il bonus fiscale 110 - afferma il presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni.- Questa misura potrebbe essere fondamentale per aiutare le popolazioni di quei territori. Hanno, infatti, il difficile compito di recuperare il patrimonio edilizio e la vivibilità di zone importantissime per l’intero Paese. Possiamo dire che ora sarà più semplice. Era ed è una deroga opportuna e necessaria. E ce l’abbiamo fatta», conclude Carloni.

E se il commissario Castelli, sin da subito, si era dichiarato fiducioso e ottimista su questo passaggio fondamentale per ridare slancio alla ricostruzione anche sul fronte dell’opposizione parlamentare si esulta per questo cambio di passo nei riguardi delle zone terremotate del centro Italia. In tal senso, è l’onorevole piceno Augusto Curti, eletto nelle liste del Partito democratico, a sottolineare l’importanza della decisione che è stata presa a Roma. «Un intervento doveroso, - sottolinea il deputato - che ho sostenuto con un emendamento a mia prima firma, a cui si giunge dopo giorni di pressing, operato sul Governo da me e da tutto il gruppo parlamentare del Pd.» 


Le pratiche nel capoluogo 


Stando ai dati aggiornati a ieri mattina dall’Usr delle Marche, per quanto riguarda la ricostruzione privata sono attualmente 3.174 le pratiche presentate nella provincia di Ascoli. In tal senso, i contributi per la ricostruzione privata finora concessi nel Piceno ammontano a 1 miliardo 66 milioni 844.031 euro, di cui sono già stati stanziati 564 milioni 56.620 euro. Sempre per quello che riguarda le pratiche avviate ad Ascoli città, sono 966 con contributi concessi pari a 334 milioni 709.445,02 euro, di cui già liquidati 169 milioni 761.122,73 euro. 


Gli altri Comuni


Quelle, invece, che sono state finora presentate negli altri Comuni piceni risultano essere ad Acquasanta Terme 499, ad Arquata del Tronto 285, a Montegallo 200, a Montemonaco 163, a Castel di Lama 155, a Comunanza 136, ad Offida 134, a Force 127, a Roccafluvione 118, a Castignano 105, a Venarotta 105, a Folignano 92, ad Appignano del Tronto 89, a Maltignano 84, a Cossignano 70, a Montalto delle Marche 70, a Rotella 70, a Castorano 40, a Montedinove 37, a Colli del Tronto 31, a Carassai 24, a Monsampolo del Tronto 23, a Palmiano 18, a Spinetoli 13, a Grottammare 11, a Montefiore dell’Aso 11, a Ripatransone 11, ad Acquaviva picena 10, a Monteprandone 10, a Cupra Marittima 3, a Massignano 2 e a San Benedetto 2.

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