Castelli vuole la Quintana nell'Unesco
Il Consiglio approva gli statuti

Castelli vuole la Quintana nell'Unesco Il Consiglio approva gli statuti
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Sabato 24 Gennaio 2015, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 11:48
​ASCOLI - Approvati lo statuto della Quintana e lo statuto tipo del sestiere dal consiglio comunale con i soli voti della maggioranza. Ora, il sindaco Guido Castelli rilancia e vuole chiedere il riconoscimento all'Unesco nell'ambito della tutela e salvaguardia dei beni immateriali. Una strada che si preannuncia in salita poiché in Italia e non solo ci sono tantissime rievocazioni a cavallo.



Intanto, in assise cittadina si è registrato lo scontro su uno dei punti più importanti e delicati dello statuto tipo dei sestieri: l'incompatibilità. Un argomento che ha sempre scaldato l'ambiente quintanaro. Le varie anime della minoranza in consiglio avevano chiesto che venisse introdotta l'incompatibilità tra caposestiere e consigliere comunale di Ascoli e tra componente del comitato di sestiere e consigliere comunale di Ascoli. La maggioranza ha respinto tali emendamenti e quindi l'unica imcompatibilità, ad oggi, è quella tra assessore e caposestiere che entrerà in vigore dal prossimo anno.



La novità principale è costituita dalla introduzione del consiglio degli anziani, composto da cinque persone, tre espressione del magnifico messere, tra cui presidente e vicepresidente, e due dei comitati di sestiere, tra cui il rettore. Questo organo va a sostituire il cda dell'ormai scomparso Ente Quintana. Al consiglio degli anziani sono affidate funzioni consultive e propositive per l'organizzazione, la gestione e il costante miglioramento della Quintana (articolo 9). Nomina le figure principali della rievocazione e rimane in carica per 4 anni.
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