ASCOLI - Sul filo di lana Massimo Gubbini di Porta Tufilla si aggiudica la 93° edizione della Giostra e conquista il Palio realizzato dall’artista Lucia Postacchini. Appena due punti di vantaggio sul rivale di sempre Luca Innocenzi di Porta Solestà. Una Giostra avvincente che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo metro. Per Gubbini è l’ottavo Palio, il dodicesimo per i rossoneri. Vince un sestiere commissariato. E c’è lo straordinario record di pista dello stesso Gubbini con Trentino: 49”.5.
Lorenzo Melosso di Porta Romana, in sella a Nata’s Jam, apre la Giostra. Il suo punteggio di 628 è frutto di un ottimo tempo, 50”.1, ma di due errori al bersaglio ed una penalità. Poi Nicholas Lionetti di Piazzarola, in sella a Con il Cuore. Per lui percorso netto, con il tempo di 51”.1, ma due penalità per un totale di 618. Terzo sull’otto di gara Luca Innocenzi di Porta Solestà che monta Love Story. Perfetto in pista e al bersaglio con il tempo di 51” netti; una prova che vale 680 punti. A seguire, Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio, in sella a Via del Canto, che conclude la tornata con 640 punti: tre centri, tempo di 51”.5, ma una penalità. Mattia Zannori di Porta Maggiore, in sella a Love Me, effettua una tornata nulla, essendo uscito di pista alla curva del Cassero, ancora prima di effettuare l’assalto al moro. Ultimo ad entrare in campo Massimo Gubbini di Porta Tufilla si affida a Trentino, cavallo con cui lo scorso agosto ha stabilito il record della pista con 49”.8. Il suo punteggio è di 682: percorso senza penalità, preciso al bersaglio e tempo di 50”.6. Il rossonero chiude in testa il turno iniziale di assalti.
Il primo a scendere sull’otto di gara è Zannori (si comincia dall’ultimo cavaliere della classifica provvisoria) con grida di disapprovazione di alcuni sestieranti neroverdi per la prestazione del cavaliere. Zannori commette una penalità, ma è pulito al bersaglio. Con il tempo di 52”.3 totalizza 624 punti (1.204). Lionetti cambia cavallo (60 punti di penalità). Si affida a Caimano Tigre. Il tempo è di 55”.6, ma è preciso al bersaglio e in pista. Porta a casa 528 punti (1.770). Poi Chicchini. Chiude con un 51”.7 tre centri e una penalità per 636 punti (1.936). Melosso impiega 50.9 ed è preciso al bersaglio. Commette una penalità e finisce la tornata con 652 (1.956). Innocenzi in pista. Corre in 50”.6, non fallisce i bersagli né commette penalità. Raccoglie 688 punti (2.050). Infine Guibbini. Si decide tutto: È più rapido del gialloblù di un decimo ed è perfetto al bersaglio in pista. Il totale è di 690 (2.052).
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