Commissariato il sestiere di Porta Tufilla, arriva Cristiano Fioravanti. I retroscena della desisione del cda

Il console Francesco Mazzocchi e il caposestiere Matteo Silvestri
Il console Francesco Mazzocchi e il caposestiere Matteo Silvestri
di Pierfrancesco Simoni
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Giovedì 9 Giugno 2022, 05:05

ASCOLI - Il consiglio degli anziani ha sospeso tutti i componenti del comitato del sestiere di Porta Tufilla e contestualmente nominato un commissario, nella persona del vicepresidente del cda Cristiano Fioravanti. Questi dovrà gestire l’arme rossonera per le due Quintane e portarla, entro l’anno, alle elezioni.

La decisione del cda, a seguito del parere espresso dal collegio dei probiviri in data 6 giugno, arriva a seguito della presa d’atto delle reciproche accuse tra i vari componenti del comitato di sestiere e della conseguente ingovernabilità. Una situazione che deriverebbe da varie segnalazioni effettuate e dopo che i probiviri hanno ascoltato il console rossonero Francesco Mazzocchi ed hanno esaminato i documenti in loro possesso. 

Oltre alla decisione di commissariare il sestiere di Porta Tufilla, il cda ha sospeso per sette mesi il caposestiere Matteo Silvestri ed un consigliere di minoranza; ad altri sei, tutti di maggioranza, sono stati comminati quattro mesi; infine, quattro consiglieri di minoranza sono stati sospesi per tre mesi. Un altro consigliere di maggioranza era già stato sospeso. Un mese anche al console, ritenuto una figura di garanzia, che avrebbe dovuto adoperarsi per dirimere i contrasti interni. Tutti hanno 30 giorni per ricorrere.

L’ingovernabilità di Porta Tufilla nascerebbe da una situazione verificatasi lo scorso 1 agosto, dopo la vittoria del Palio con il record di punti. Un consigliere di maggioranza ha partecipato alla sfilata di ritorno in abiti non consoni ed è stato multato con un’ammenda di 150 euro, regolarmente pagata. La questione è andata avanti e questo consigliere è stato sospeso dal cda per 6 mesi a decorrere non dal 1 agosto 2021 ma dal 20 gennaio 2022. Questa decisione ha reso ingestibile una situazione già di per sé precaria perché un altro consigliere di maggioranza, per motivi personali, già da qualche tempo disertava le sedute del consiglio. Il comitato, composto da 13 elementi, con queste due assenze, non aveva più la maggioranza, scesa da 8 a 6, ed era di fatto ingessato. Si è arrivati dunque al necessario passaggio dell’approvazione del bilancio nella medesima situazione. Il caposestiere, dopo aver ripetutamente, ed invano, convocato il consiglio, ha coinvolto l’assemblea degli iscritti che ha approvato il bilancio. Questo passaggio è stato impugnato dai consiglieri di minoranza. La questione è finita sul tavolo del consiglio degli anziani che ha deciso per il commissariamento. 

La prima uscita ufficiale del commissario Fioravanti è in programma per questa sera, alle ore 21, allorché incontrerà i sestieranti, consiglieri ovviamente inclusi, in una seduta pubblica, per cercare di trovare assieme il modo migliore di procedere e collaborare, per il bene del sestiere e superare la grave criticità creatasi. È prevista la presenza del magnifico messere e sindaco Marco Fioravanti. «Sono assolutamente intenzionato - rivela il commissario Fioravanti - ad attuare il programma delle attività stilato dal sestiere.

Chiedo a tutti la disponibilità ad impegnarsi per la buona riuscita delle Quintane. Non bisogna disperdere il bel patrimonio di sestieranti che già esiste, costituito anche dalle famiglie, lavorando aal miglioramento di quanto di buono è già stato fatto. Vorrei incontrarmi con il cavaliere Massimo Gubbini, già prima di domani sera (oggi, ndr) perché in questo momento è lui la figura più importante del sestiere. Vorrei parlare anche con il caposestiere Silvestri per dare attuazione al programma. Infine, ci sono musici e sbandieratori. Le gare sono imminenti e vanno supportati».

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