Atletica e affascinante, la dama di Porta Maggiore è la moglie di un assessore comunale

Il console David Vitelli, la dama Barbara Mannocchi e il caposestiere Marco Regnicoli
Il console David Vitelli, la dama Barbara Mannocchi e il caposestiere Marco Regnicoli
di Cristiano Pietropaolo
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Venerdì 23 Luglio 2021, 11:39

ASCOLI - Barbara Mannocchi, 54 anni, è la dama di Porta Maggiore per la Quintana del 1 agosto. «È un ruolo importante e ambito che spero di rivestire nella maniera più appropriata. Mio marito è Nico Stallone, che, nonostante faccia parte dell’amministrazione comunale, ha sempre scelto di sfilare per i colori neroverdi- dice la dama neroverde. - Io sono cresciuta qui, in un sestiere che considero tra i più eleganti e più importanti dal punto di vista storico, visti i tanti monumenti che accoglie. Lavoro in Elantas Europe, azienda chimica internazionale, come quality manager. Sono molto legata alla mia famiglia e alla mia cagnolina Birba che è sempre con me. Covid permettendo, mi piace fare sport e andare in palestra e fare yoga, mentre d’estate amo andare in bicicletta e mi sono anche appassionata al padel, uno sport che mi coinvolge molto. Mi piace viaggiare, mangiare e frequentare le mie amiche storiche. Credo che il ruolo della dama sia quello di rappresentare una donna matura e mi ci trovo bene in questa veste».


Barbara Mannocchi non ha mai partecipato al corteo storico. «Questo sarà il mio debutto assoluto - rivela - ed indosserò il vestito classico nero con le perle: avevamo fatto delle prove nel 2020 ma ho mantenuto il segreto sul fatto che sarei stata la dama. Mi auguro di poter essere la Dama giusta per tornare alla vittoria». 

«A luglio con questo corteo ridotto e con questa nuova esperienza dei protocolli avevamo scelto la coppia nobile.

Con l’aumento del numero dei figuranti abbiamo scelto di proporre la dama, che incarna il fascino e la bellezza del Sestiere ed è qualcosa di importante che ci rende orgogliosi - sottolinea il caposestiere Marco Regnicoli. - Barbara renderà bello il nostro sestiere mentre sfiliamo in città. Pensavamo di partire con la dama dalla sede del nostro sestiere: una cosa che non abbiamo fatto e che vorremmo fare ad agosto. Per luglio c’erano aspettative per rimanere in gara: le prove avevano dato indicazioni favorevoli. Mattia Zannori è un cavaliere di prospettiva e di talento, ma le cose non sono andate come volevamo. Non vinciamo da tanto tempo e tenere alto il morale tra di noi, non è affatto facile. Pensiamo che questo progetto porterà frutti, ma il fatto di non stare in gara è stata molto duro, emotivamente parlando. Il Covid ha interrotto tutto il percorso nel sociale che avevamo iniziato, ma se non si vince, non è semplice portarlo avanti con entusiasmo, perché la vittoria aiuta sempre, ma il nostro animo è indomito. Per la cena propiziatoria, venerdì 30 ripeteremo la serata di taverna dislocandoci su tutti gli spazi e distanziati, visto che non possiamo ospitare mille persone come accadde nel 2019. Anche per la sera successiva, quella del sabato, organizzeremo qualcosa». «La scelta di Barbara risale allo scorso anno e ci farà ottenere qualche bel risultato. Cerchiamo sempre di scegliere quelle che possono interpretare al meglio questo ruolo e Barbara lo farà sicuramente» conclude il console David Vitelli.

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