Silvia e Beatrice, il corteo storico della Piazzarola rifulge del loro fascino senza tempo

Il bello di Piazzarola: Beatrice Fattori interpreta la Trebbiani e Silvia Cuculli vestirà il costume della dama
Il bello di Piazzarola: Beatrice Fattori interpreta la Trebbiani e Silvia Cuculli vestirà il costume della dama
di Filippo Ferretti
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Mercoledì 7 Luglio 2021, 07:10

ASCOLI - «Dedico questa mia partecipazione alla Quintana a mio fratello Marco, che era un sestierante doc e che avrebbe tanto voluto vedermi sfilare nel ruolo di dama». Con queste parole, un’emozionatissima Silvia Cuculli ha spiegato ieri la motivazione della sua partecipazione al corteo storco di luglio della Piazzarola, ricordando quanto lui, scomparso anzitempo, le abbia trasmesso un grande amore verso la vita biancorossa. 

 

La primadonna di luglio della Piazzarola, 46 anni, non è di certo nuova ad esperienze quintanare e nell’occasione ha rammentato la sua prima volta con Piazzarola, avvenuta 25 anni fa, allorché interpretò il ruolo di damigella. «Non me l’aspettavo che mi chiedessero di fare la dama ma lo speravo da tempo» ha aggiunto Silvia, che nell’incontro di ieri era supportata da sua figlia, la 14enne Ludovica. «Spero solo di essere all’altezza di questo compito» ha confessato, non rivelando le peculiarità del costume con cui si presenterà al corteo la sera del 10 luglio, ammettendo di essere arrivata alla Quintana mantenendosi in forma tutti i giorni, esercitandosi in palestra e nella disciplina della poll dance. 

Il sestiere ha anche presentato colei che, nell’edizione in notturna, indosserà il costume della nobile a cavallo Elisabetta Trebbiani. Si tratta della 22enne Beatrice Fattori, sin da bambina presenza fissa nel sestiere, grazie ad una passione ed una militanza nella Piazzarola tramandata da generazioni. «Mio zio Luca, mio padre Massimo, mia mamma Manuela che fu dama nel 2019: tutto in famiglia mi riporta alla Quintana» ha esordito la giovane figurante, pronta a riprendere ad agosto i panni della tamburina. Studentessa universitaria in lettere e storia a Macerata, Beatrice ha ammesso le sue inclinazioni artistiche, non solo suonando ma anche dipingendo, oltre a rendere pubblico il suo amore per il ragazzo con cui è fidanzata, Alessio, che era presente all’incontro con i giornalisti. «Se ho timore di cavalcare? No, me la cavo abbastanza bene: ho preso lezioni ma non ho mai montato il cavallo con cui sfilerò, che invece incontrerò solo tra due giorni» ha spiegato un po’ rammaricata la giovane, che nel 2008 aveva debuttato da bimba nel corteo storico biancorosso come ancella. 

«Le nostre dame sono sempre le più belle: sarà che siamo vicini all’aria del Castellano» ha detto scherzando ma non troppo il console Gigi Morganti, accanto al caposestiere Carlo Bartoli felice di poter vedere nelle ragazze il simbolo della ripartenza. «Tornare qui è sempre emozionante: dall’ultima volta mi sento cambiato, cresciuto e anche gareggiare è diverso, serve parecchia tecnica» ha ammesso il 22enne cavaliere della Piazzarola Nicholas Leonetti, pur ammettendo di non essere in grado ancora di svelare il nome del cavallo con cui gareggerà sabato sera. 

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