I caposestieri dettano le regole
al magnifico messere Castelli

I caposestieri dettano le regole al magnifico messere Castelli
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Giovedì 30 Ottobre 2014, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 18:41
ASCOLI - Una maggiore presenza dei sestieri nella fase di transizione dell’Ente Quintana di Ascoli appena cominciata ed una forte rilevanza del comitato tecnico in tutte le future decisioni quintanare, principalmente quelle riguardanti la Giostra.



E’ questa la sintesi della riunione del comitato tecnico che si è svolta dopo che il presidente dell’Ente Quintana, Guido Castelli, aveva illustrato ai sestieri i contenuti della delibera di indirizzo approvata dal consiglio dell’Ente Quintana il 20 ottobre scorso.



Durante il summit è stato ribadito con forza che nei futuri incontri con il gruppo di lavoro che è stato designato per mettere mano agli statuti e ai regolamenti deve sempre essere sottolineata la centralità dei sestieri e dei sestieranti.



Per i componenti del comitato tecnico, la Quintana non può prescindere dai sestieri e questi ultimi debbono avere un ruolo importante anche nel nuovo assetto che la Quintana prenderà all’interno della macchina comunale.



I capisestiere hanno fatto propria, inoltre, la tesi del console di Porta Romana, Luigi Tulli, per cui è necessario che si torni a dare centralità al comitato tecnico per tutto ciò che concerne corteo e Giostra. Inoltre, è emerso che se già dei nomi sono stati fatti per guidare la transizione della Quintana di oggi a quella di domani, per ciò che concerne l’aspetto giuridico e finanziario, sarà importante che questo incarico sia a scadenza e che nel futuro assetto i sestieri possano esprimere dei rappresentanti, come in realtà è avvenuto fino ad oggi con la presenza di tre esponenti di sestiere nel consiglio dell’Ente Quintana.



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