ASCOLI - Ha 21 anni ed è di Ascoli, l'autore del lancio di una tocia fumogeno durante la Quintana del 9 luglio che ha contribuito a scatenare il caos tra le tifoserie dei diversi sestieri. Il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria e il questore ha emanato un Daspo per 13 mesi con il divieto di accedere agli impianti sportivi sia alle prossime quintane che al prossimo campionato di calcio. Sono inoltre in corso ulteriori attività per l’identificazione di ulteriori soggetti resisi responsabili di accensioni di altri fumogeni all’interno dello stadio Squarcia.
Le indagini della Questura
La Questura di Ascoli sta chiudendo il cerchio delle indagini scattate dopo le intemperanze tra le opposte tifoserie dei sestieri Porta Tufilla (vincitore del Palio) e Porta Solestà, che si sono affrontate all’interno dell’impianto sportivo e solo l’immediato intervento del persone preposto a garantire l’ordine pubblico, ed in particolare del Reparto Mobile della Polizia di Stato, ha evitato che vi fossero conseguenze peggiori.
Il lancio del fumogeno ha scatenato il caos
Senza il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, che hanno sedato immediatamente i tentativi di venire alla mani, la situazione poteva degenerare velocemente anche con gravi rischi per le numerosissime famiglie con bambini presenti nel settore. A seguito di indagini partite già dalla sera stessa la Digos presente anch’essa sul posto, ha identificato l’autore del gesto e dello stesso dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria. Inoltre il questore ha emanato in data odierna ai danni del ventunenne ascolano, un provvedimento Daspo per la durata di 13 mesi con il divieto di accedere agli impianti sportivi sia alle prossime quintane che al prossimo campionato di calcio. Sono inoltre in corso ulteriori attività per l’identificazione di ulteriori soggetti resisi responsabili di accensioni di altri fumogeni all’interno dello stadio Squarcia.