ASCOLI - Un sistema di videosorveglianza più stringente e operativo per garantire maggiore sicurezza alla città. Dopo un’attivazione graduale di telecamere, cresciute anno dopo anno fino ad arrivare a quelle sistemate in quattro punti di accesso della città per il controllo sulle auto sospette, adesso si arriva a siglare un protocollo specifico con il quale l’Arengo affida alla Questura il controllo diretto della rete di monitoraggio video della città proprio per intervenire prontamente, anche 24 ore su 24, e per avere un supporto importante dal punto di vista delle indagini in caso di reati, auto sospette e altri episodi. Con l’obiettivo anche di individuare i responsabili. Quindi, proprio dagli uffici di viale della Repubblica, si potranno controllare 24 ore su 24 attraverso un computer dedicato proprio al controllo costante delle telecamere presenti in città, senza dover costringere le forze dell’ordine a recarsi nella sede della polizia municipale per visionare le immagini. Vandali e malviventi in genere sono, dunque, avvisati.
L’intesa tra Arengo e Questura per la sottoscrizione di questo protocollo che riorganizza il sistema di controllo per la sicurezza del territorio attraverso la rete di videosorveglianza comunale, prende corpo anche a fronte di una crescente domanda di controlli da parte dei cittadini. E si arriva alla definizione operativa di un lungo percorso, iniziato nel 2016, quando l’amministrazione comunale porto all’attenzione della Prefettura il progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza e degli accessi.
La rete
Complessivamente, alla rete di videosorveglianza già presente in diverse zone della città e, in particolare, in centro storico, ora l’Arengo ha previsto anche un sistema di telecamere per la lettura delle targhe (per individuare auto rubate o sospette, o senza assicurazione) in cinque punti di accesso della città, con il sistema Street access control. I punti prescelti sono la strada Salaria all’altezza del bivio per la zona di Monteverde, ad ovest di Porta Romana; l’uscita e l’ingresso della superstrada Ascoli-mare all’altezza di Porta Cartara; la Piceno Aprutina all’altezza del 235° Rav Piceno; l’accesso ad est da via dei Girasoli a Monticelli e nella zona di Croce di Tolignano.