Nove milioni di euro per 19 progetti, così la Provincia fa volare i Comuni e le aziende del Piceno

Palazzo San Filippo sede della Provincia
Palazzo San Filippo sede della Provincia
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Marzo 2022, 07:00

ASCOLI - Nove milioni di euro per restituire ossigeno al tessuto economico del Piceno. Nove milioni ministeriali recuperati dalla Provincia di Ascoli grazie ai vecchi Patti territoriali che adesso serviranno a sostenere progetti per la ripresa e il rilancio dell’economia locale messi a punto da imprese ed enti, puntando soprattutto sui servizi innovativi.

 

In totale, dopo che l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Loggi ha pubblicato uno specifico avviso e effettuato una conseguente selezione e ammissione in graduatoria, saranno 19 le aziende picene che beneficeranno di sostegni economici per le proposte di rilancio presentate, così come avverrà per 12 progetti presentati da altrettanti Comuni. Ai 19 progetti delle imprese saranno destinati complessivamente 4,5 milioni di euro, mentre 5 milioni serviranno a sosterranno le proposte degli enti locali. A sbloccare questi finanziamenti milionari in arrivo nel Piceno era stato, alla fine del 2020, un decreto del Mise (il Ministero dello sviluppo economico) che aveva deciso di destinare le risorse residue dei vecchi Patti territoriali a tutti quegli enti, come la Provincia di Ascoli, che erano stati coinvolti su quel fronte, con la concessione di agevolazioni per nuove iniziative produttive. A seguire, l’amministrazione provinciale, rispondendo presente alla nuova opportunità del Ministero, ha provveduto all’avvio della procedura per intercettare i 9 milioni di euro disponibili per il Piceno, arrivando poi alla pubblicazione dell’avviso per la presentazione dei richiesti progetti innovativi da parte di imprese ed enti del territorio. Avviso a cui hanno risposto complessivamente 26 aziende e 21 Comuni.

A fronte della valutazione e selezione delle proposte arrivate, da parte della Provincia, si è arrivati all’ammissione a finanziamento di 41 progetti, tra imprese e Comuni del territorio. Nello specifico, l’elenco delle proposte delle aziende ammesse include: Comete Srl, Cyber Evolution, Conserviera Adriatica, Energy Boost, Bucciarelli Bruno, Il Boccetto, Società Agricola Rotella, Graziano Ricami, Terrenuove, Acme Lab, Appy, Cooperativa Dai, Easy Plast, Patasibilla, Pandora Srls, Gem Elettronica, Discovery Italy, Dynacode, Arte Verde Societa’ Coop (con finanziamento parziale). Per quanto riguarda gli enti, invece, sono stati ammessi i progetti dei Comuni di Montalto, Venarotta, Palmiano, Rotella, Cossignano, Offida, Carassai, Comunanza, Grottammare, Roccafluvione, Massignano e Montegallo. Tutti i progetti da presentare dovevano essere volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese. Per questo motivo, l’ente piceno aveva deciso di attivarsi subito – vista l’importanza dei finanziamenti disponibili - dal punto di vista operativo per poter definire tutte le attività tecniche e amministrative necessarie a formalizzare quanto stabilito dal decreto del Mise.

Considerando l’importanza che i nuovi finanziamenti potrebbero avere per il tessuto delle imprese presenti sul territorio provinciale, ma tenuto anche conto dell’esiguo tempo a disposizione per attivare le procedure, anche a fronte del ridotto personale a disposizione che al momento può essere destinato allo scopo, l’ente provinciale ha deciso di appoggiarsi ad un soggetto esterno esperto nel settore che possa supportare la struttura dell’ente, sia nella fase iniziale che in quella di rendicontazione.

Il territorio, dunque, prova a giocarsi questa chance per un ulteriore aiuto alle imprese locali anche in ottica futura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA