L’intervento darà la possibilità a cento studenti delle classi IV e V superiori di effettuare un tirocinio formativo della durata di tre settimane in Paesi quali: Francia, Inghilterra, Germania, Spagna, Irlanda, Austria, Repubblica Ceca e Slovenia. Tutto grazie al nuovo programma europeo “Erasmus+ 2014/2020”, ideato per favorire l’incontro tra scuola e mondo del lavoro. Nell’ambito dell’iniziativa è stata finanziata “4S - Smart social sustainable skills for a vet mobility experience”, promossa dalla Provincia di Ascoli come capofila in collaborazione con Eurocentro e gli istituti scolastici.
Il finanziamento europeo per l’intero progetto è pari a 220.342 euro oltre ad un cofinanziamento di 150 euro per ogni singola borsa concessa, messi a disposizione dalle scuole, per un totale di 15 mila euro.
Gli studenti partecipanti all’Erasmus saranno individuati attraverso un bando pubblico: si terrà conto della media scolastica, della votazione nelle materie linguistiche e anche della situazione economica del nucleo familiare.
“Una sfida complessa e accattivante - sostiene Claudio Carlone di Eurocentro -. Un’esperienza simile riesce a dare sempre un impulso: i giovani torneranno a lavorare all’estero oppure resteranno qui ma con un’ottica diversa”.
Il progetto offrirà un'esperienza per valorizzare soprattutto le professioni "verdi". Sono infatti tre gli specifici settori d'intervento legati alla green economy: Ict (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), turismo, ambiente e territorio. Importanza anche alla fase di preparazione dei beneficiari: previsti seminari tematici a carattere di orientamento professionale e settoriale.
Il tirocino di tre settimane si potrà svolgere in due fasi, da maggio a giugno o da settembre a ottobre, e si articolerà presso aziende o organismi dei paesi ospitanti.
L'iniziativa è rivolta alle scuole: liceo classico “Stabili”, liceo artistico “Licini”, Istituto superiore “Ulpiani”, Itc “Umberto I”, Iti “Fermi”, Istituto superiore “Sacconi”, Ispct “Ceci”, Istituto “Capriotti”, Istituto professionale industria e artigianato.
Le borse saranno suddivise in dieci per ciascuna scuola, almeno una sarà rivolta ad uno studente portatore di disabilità.
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