Ascoli, sacerdote nei guai per cocaina e e video pedopornografici: il vescovo chiede perdono ai fedeli

Ascoli, sacerdote nei guai per cocaina e e video pedopornografici: il vescovo chiede perdono ai fedeli
Ascoli, sacerdote nei guai per cocaina e e video pedopornografici: il vescovo chiede perdono ai fedeli
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Lunedì 8 Giugno 2020, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 11:15

ASCOLI - «L'animo umano, anche quello di un prete, resta sempre un abisso misterioso!». Durante la Messa di ieri il vescovo di Ascoli Giovanni D'Ercole a chiesto perdono «a Dio e alla comunità parrocchiale, gravemente offesa e ingiustamente ferita dalla condotta di un sacerdote accolto con amore».

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Il vescovo D'Ercole si riferisce è a padre Alberto Bastoni, allontanato dalla diocesi di Ascoli Piceno, perché trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina e indagato per possesso di materiale pedopornografico. «Sono vicino ai sacerdoti, ai catechisti, ai collaboratori, ai genitori dei ragazzi e bambini, a tutti i fedeli - ha aggiunto il prelato - voglio assicurare a tutti la mia vicinanza e intendo pubblicamente ringraziarvi per la testimonianza cristiana di accoglienza e di generosa fedeltà che molti di voi hanno coraggiosamente dato. Oggi soffriamo nel buio di tante domande, ma sono certo che il sole tornerà a splendere sul nostro cammino. Chiedo perdono con l'umiltà di un padre ferito, profondamente scosso per quanto è avvenuto e per non essere riusciti, pur con tanta buona volontà, a impedirlo».

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