Ascoli, il presidente dell'Amat: «Un bonus cultura finanziato da Fondazioni bancarie e sponsor alle compagnie teatrali»

Il teatro Ventidio Basso
Il teatro Ventidio Basso
di Mario Paci
4 Minuti di Lettura
Martedì 23 Maggio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 11:54

ASCOLI - Numeri da record per l’Amat (associazione marchigiana attività teatrali) da quando al comando c’è Piero Celani. « Il segreto - dice Celani - sta nel principio della multidisciplinarieta che ci ha permesso di superare l’idea tradizionale e la specificità della stagione di prosa o di quella della danza, in favore di una concezione più aperta di una stagione di spettacolo». 


Il bonus 


Cosa si può fare per le realtà picene? «Bisogna dare più spazio alle realtà artistiche locali» ribatte Celani che ha già in mente un’idea. «Sto pensando ad un bonus cultura riservato alle realtà locali Picene, e in genere a quelle marchigiane».

Ma come si finanzierà? «La mia idea - prosegue Celani - è quella di coinvolgere le Fondazioni bancarie marchigiane, e alcuni gruppi imprenditoriali, in modo che si possa creare un fondo destinato a far “lavorare e crescere”, gli artisti e le compagnie locali in modo da presentarli su un palcoscenico nazionale, e perchè no internazionale. E questo è l’obiettivo che ci siamo proposti, e a giugno inizierò con l’ incontrare i vertici di alcune Fondazioni bancarie . D’altronde è questo anche uno dei loro scopi statutari».

La gente ha voglia di uscire di casa, di tornare al teatro la sera e direi di divertirsi. Cosa proporre? «D’intesa con il sindaco Fioravanti - abbiamo preso contatti con due grossi personaggi dello spettacolo, quali Frassica e Chiara Francini per aprire la stagione ad Ascoli in modo scoppiettante. Ho avuto modo di incontrare Frassica, in queste ultime settimane: confesso che mi ha stupito ed anche un po’ sorpreso. E’ un attore a tutto tondo, recita, balla e canta, in modo eccezionale, e ha una umiltà e disponibilità incredibili. Credo che sia proprio lui ad aprire la stagione del Ventidio. E poi che dire della rivelazione sanremese Chiara Francini? Poi, se tutto andrà per il verso giusto, ci sarà una sorpresa, all’anfiteatro romano , a fine luglio, con uno evento dai risvolti sociali non indifferenti. Allestiremo un soap opera che sarà affiancata sul palco da due performer, che tradurranno ai sordi presenti in platea, i testi dei brani in lingua dei segni italiana. E’ l’unica compagnia in Italia».


Le risorse


Lle risorse per la cultura sono sempre di meno e l’Istat ogni anno ci fa sapere che il turismo incide sul Pil italiano per circa il 13%. «Ma se disaggreghiamo questo dato, ci accorgiamo che di questo 13% , il 6/7% e’ prodotto dalle strutture culturali ed eventi ad esse connesse- afferma Celani - . Se noi improvvisamente chiudessimo i nostri musei, i nostri teatri, e non facessimo più mostre e concerti, cosa succederebbe? E questo i sindaci lo capiscono bene. Si tratta quindi di collaborare insieme, cercando di soddisfare le aspettative dei territori, e facendo presente ai primi cittadini, che se anche loro, insieme all’Amat, si sforzano di investire risorse in cultura, il ritorno economico sui propri territori sarà tangibile. Per questo motivo, già la prossima settimana, avvieremo un campagna di ascolto sui territori in modo che vada in tal senso. Comincerò dal nord delle Marche, da San Costanzo, dove incontrerò tutti i soci Amat della provincia di Pesaro-Urbino, per poi man mano scendere al Sud. Non faremo questi incontri nei comuni capoluoghi di provincia, ma nei piccoli centri dell’entroterra, perchè l’Amat vuole dare un segnale di vicinanza, e di attenzione, alle piccole comunità spesso dimenticate dai grandi eventi culturali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA