Osservati speciali 300 ponti, monitoraggio dei viadotti sulle strade provinciali

La Provincia sta monitorando i ponti
La Provincia sta monitorando i ponti
di Luca Marcolini
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Martedì 7 Settembre 2021, 07:10

ASCOLI - Ponti sotto controllo e più sicuri, lungo tutta la rete viaria picena, attraverso un nuovo sistema informativo e di monitoraggio attivato dalla Provincia grazie ad uno specifico finanziamento ministeriale ottenuto, pari a 45mila euro. Si tratta, in realtà, di uno dei progetti programmati da Palazzo San Filippo in risposta alla ripartizione di fondi definita dal Ministero delle infrastrutture che vede assegnati all’Amministrazione provinciale 757mila euro dal 2020 fino al 2024 per interventi straordinari di manutenzione della rete viaria. 

 

Un importante passo avanti, in tale direzione, è stato fatto attraverso lo sblocco della procedura, grazie agli uffici tecnici dell’ente sotto il coordinamento dell’ingegner Giuseppina Curti e il conseguente affidamento ad una società esterna specializzata nell’attivare questo nuovo e aggiornato sistema di monitoraggio di tutti i circa 300 ponti presenti sul territorio piceno. L’obiettivo è avere una fotografia costantemente aggiornata dello stato delle infrastrutture e, quindi, per poter intervenire tempestivamente in caso di criticità. Sono circa 300, i ponti dislocati lungo i 914 chilometri di strade sul territorio provinciale. E di queste infrastrutture si hanno attualmente solo informazioni frammentarie, incomplete, raccolte in maniere non organica. Da qui l’iniziativa della Provincia di procedere, grazie al finanziamento ottenuto, attraverso l’avvenuto affidamento a una società specializzata, alla realizzazione di un sistema di gestione dei ponti presenti sulla rete viaria di competenza che, a partire dal rilievo delle caratteristiche principali e dello stato di degrado riscontrato, mediante l’applicazione di opportuni modelli matematici, consentirà di determinare lo stato di degrado di ogni ponte, prevenendo la formazione di livelli inadeguati di danno. Queste informazioni consentiranno di stabilire le priorità di intervento in base al livello di danno riscontrato e dunque, in futuro, una gestione ottimale delle risorse economiche manutentive. Il progetto per la realizzazione del sistema informativo per la gestione dei ponti sulla rete viaria provinciale è stato finanziato, come detto, con 45mila euro per l’annualità 2020, dal Ministero delle infrastrutture. 

Chiaramente, la raccolta dei dati sui ponti da inserire nel nuovo sistema di monitoraggio, dovrà avvenire mediante sopralluoghi di operatori direttamente sul posto, in modo da raccogliere tutte le informazioni tecniche necessarie alla compilazione della scheda anagrafica di livello 0.

L’affidatario del servizio dovrà, inoltre, inserire nella stessa piattaforma tutti i dati che l’amministrazione provinciale metterà a disposizione per i propri manufatti (progetti, collaudi, manutenzioni, ispezioni precedenti). Sulla base dei dati informativi che si rileveranno e si inseriranno si potrà, quindi, stabilire le priorità di intervento in base al livello di danno riscontrato per prevedere una gestione ottimale delle risorse economiche per la manutenzione di ogni ponte. 

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