ASCOLI Scatta anche per il Piceno, con un’iniezione finanziaria milionaria della Regione Marche, l’operazione “Ponti sicuri”. L’obiettivo, annunciato dall’assessore Baldelli, è monitorare e mettere in sicurezza anche i 24 cavalcavia e ponti presenti lungo le strade di competenza regionale in provincia di Ascoli.
E, per la precisione, sul territorio ascolano l’iniziativa interesserà ben 19 infrastrutture lungo la Salaria (strada regionale 235) oltre ad altre 5, un ponte e 4 cavalcavia, presenti lungo il raccordo tra Monticelli e Marino del Tronto.
Gli interventi
Sulla 235, tanto per capirci, si interverrà su ponti importanti come quello a Porta Romana, sopra il cimitero, sulla circonvallazione ovest, oltre a quello della circonvallazione nord che sovrasta il torrente Chiaro, per poi arrivare fino a Monticelli nel tratto dove erano sistemati gli autovelox e così via verso la vallata e nell’entroterra. Una serie di interventi di prevenzione, a livello di viabilità, che arriva sulla scia dell’innalzamento della soglia di attenzione dopo il caso di Genova e andrà ad affiancarsi agli altri monitoraggi che l’Arengo, per volontà del sindaco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, sta programmando attraverso finanziamenti ministeriali su ponti o cavalcavia lungo strade comunali, tra cui lo svincolo di Monterocco e il ponte Rozzi. Con la decisione della Regione, comunicata dall’assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli, di scendere in campo sul fronte della sicurezza e dei controlli a tappeto su ben 134 ponti, gallerie o cavalcavia presenti lungo tutte le strade regionali, anche il Piceno ora finirà sotto la lente d’ingrandimento da questo punto di vista, con una serie di attività di monitoraggio e successive messe in sicurezza che l’ente regionale metterà in campo già nei prossimi mesi, a fronte di uno stanziamento complessivo, per tutte le Marche, di 5 milioni di euro.
I controlli
Nel frattempo, per le strade comunali l’Arengo aveva già sbloccato un finanziamento di 45mila euro per procedere con i monitoraggi su alcuni ponti e cavalcavia della città, per poter avere schede sulla situazione di ogni ponte controllato e capire se e dove si rendano necessari ulteriori approfondimenti ed eventuali successivi interventi. Tra questi, come detto, il cavalcavia di Monterocco, il ponte Rozzi, il ponte nuovo e il ponte vecchio di Campo Parignano, il ponte di Porta Maggiore, il ponte di Santa Chiara, il ponte di Porta Solestà e il ponte di Cecco.
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