Un nuovo ponte sull'Ancaranese con i soldi del sisma. Ci vorranno tre anni per ricostruirlo

Un nuovo ponte sull'Ancaranese con i soldi del sisma. Ci vorranno tre anni per ricostruirlo. Il ponte sull'Ancaranese
Un nuovo ponte sull'Ancaranese con i soldi del sisma. Ci vorranno tre anni per ricostruirlo. Il ponte sull'Ancaranese
di Marco Vannozzi
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Domenica 19 Marzo 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 18:05

ASCOLI - Il ponte sull’Ancaranese sarà così ricostruito. Martedì ci sarà l’ordinanza del commissario straordinario, Guido Castelli. Entro l’estate la progettazione poi la gara per l’appalto entro il 2024, un anno e mezzo di lavori. Questo il cronoprogramma per la costruzione del nuovo ponte sulla strada provinciale. Nel giro di tre anni quindi la nuova struttura sarà realtà. 

 

Il costo totale dell’investimento è stato stimato in circa 11 milioni di euro e sono state individuate risorse aggiuntive per 7,6 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai fondi già esistenti di circa 2,5 milioni.

Ieri nella sala consiliare di Palazzo San Filippo di Ascoli è stato presentato il percorso finanziario e amministrativo. «Il ponte sulla Ancaranese, che unisce le Marche e l’Abruzzo, è stato finanziato nell’ambito del Piano regionale delle opere pubbliche – afferma Castelli -. Un finanziamento che integra e completa il piano generale della viabilità del cratere che abbiamo sostenuto con somme di poco inferiori al miliardo. Attraverso questo Piano vogliamo garantire una viabilità sicura e competitiva dell’area del cratere: un prerequisito fondamentale per il rilancio economico delle nostre terre».

La soddisfazione di Loggi

All’appuntamento a Palazzo San Filippo di Ascoli il presidente della Provincia, Sergio Loggi, mostra grande soddisfazione. «E’ un punto di partenza. Quando siamo stati eletti, abbiamo subito preso in mano la questione del ponte. Abbiamo fatto parecchi incontri e cercato di avere risposte – sostiene Loggi -. C’è stato un grosso lavoro di sinergia. Se un territorio sa compattarsi, riesce a portare casa risultati fondamentali. Il ponte sarà un importante veicolo di sviluppo». Si entra quindi nella fase operativa. 

«Darà beneficio al turismo e al lavoro. È frutto di un bel gioco di squadra. Per scelta politica questo territorio è stato negli anni dimenticato. Stiamo cercando di recuperare questo gap», aggiunge il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti. «Questo intervento va a sanare una situazione che si prolunga da tempo all’interno di una strategia della accessibilità di ampio respiro che interessa, con significativi investimenti, importanti assi viari di collegamento», dichiara l’assessore regionale Andrea Antonini. «Un segno concreto della capacità di fare squadra per ottenere obiettivi comuni. Siamo disponibili a proposte per individuare fondi aggiuntivi a favore delle comunità», sottolinea la consigliera regionale Monica Acciarri. 

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