Ascoli, non paga la mensa scolastica
Il Comune le fa pignorare i divani

ASCOLI - Con le nuove regole e il sistema dell’ingiunzione fiscale, l’Arengo adesso riesce a recuperare gradualmente quei soldi per le mense scolastiche che tante famiglie non hanno pagato a suo tempo, a scapito anche delle casse comunali e di chi, invece, ha sempre rispettato le regole per l’acquisto dei buoni pasto. La linea dura messa in atto dalla Abaco, la società incaricata dall’Amministrazione comunale, sta dando i primi frutti, con il recupero graduale di quelle somme dovute e relative agli anni passati che sembravano ormai irrecuperabili. In qualche caso si tratta di soldi non ancora pagati da famiglie che addirittura non hanno più i figli iscritti nelle scuole comunali. Ma c’è anche il rovescio della medaglia. Il rigoroso e inflessibile Comune infatti ha pignorato alcuni giorni fa il mobilio a una donna disoccupata e separata, che non ce la fa più a pagare la mensa scolastica per la figlia. Per 500 euro di credito è stato attivato l’ufficiale giudiziario che ha pignorato divani e lampadari.