Sant'Emidio batte
​anche il maltempo

Sant'Emidio batte ​anche il maltempo
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Martedì 5 Agosto 2014, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 20:44

ASCOLI - L'incertezza meteorologica e l'enorme devozione sempre dimostrata dagli ascolani nei confronti del loro patrono hanno caratterizzato le celebrazioni in onore di Sant’Emidio di Ascoli.

Nonostante i tuoni i fulmini che hanno accompagnato gran parte del pomeriggio, il cuore di Ascoli è stato risparmiato dagli acquazzoni che hanno interessato invece tutto l'hinterland, permettendo lo svolgersi delle manifestazioni previste. Dopo la celebrazione della messa officiata dal vescovo monsignor Giovanni D'Ercole, sotto al porticato di Palazzo Arengo gli amministratori comunali hanno donato gli opuscoli scritti da don Antonio Rodilossi, entrambi dedicati a S. Emidio. Centinaia di residenti sino sono messi in fila per ricevere le pubblicazioni, intitolate rispettivamente: "Il vescovo e martire patrono di Ascoli" e "Ricognizione canonica di Monsignor Morgante del 1959". Nella sua omelia il vescovo si è appellato a Sant'Emidio affinchè "protegga Ascoli dal terremoto della disoccupazione".

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