Accordo per i parcheggi, tariffe ridotte nelle prime due ore di sosta ma 600 posti auto in più a pagamento

Il parcheggio di Porta Torricella
Il parcheggio di Porta Torricella
di di Mario Paci
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Mercoledì 22 Settembre 2021, 07:05

ASCOLI - L’Amministrazione comunale di Ascoli potrà riacquistare i parcheggi interrati a un prezzo vicino ai sei milioni di euro con importo a calare negli anni a seguire. È una delle novità contenute nella risposta che la multinazionale Saba, concessionaria dei parcheggi, ha inviato a Palazzo Arengo. Si tratta di una postilla, ma decisiva, richiesta espressamente dalla Lega dopo che l’Arengo aveva già perso il treno dell’appropriazione degli impianti nel 2013 e dieci anni prima.

 
La tariffa
Non si tratta, comunque, dell’unica novità contenuta nella bozza di accordo che ora dovrà essere visionata nella conferenza dei capigruppo e successivamente approderà in consiglio comunale per l’approvazione finale. Il nuovo accordo di rimodulazione della sosta prevede, come già annunciato dal sindaco, una riduzione delle tariffe ad un euro all’ora per le prime due ore in tutti gli stalli blu del centro storico. Questo per andare incontro a tutti gli automobilisti. Sul fronte dei residenti, invece, oltre a mantenere gli attuali permessi al costo di 25 euro all’anno per sostare su tutti gli stalli gialli e anche in quelli misti in base alla zone, sono stati previsti nuovi permessi annuali speciali (facoltativi) al costo di 75 euro, per i residenti del centro per sostare sempre anche su tutti gli stalli misti e, dalle ore 18 alle 9 del giorno dopo, anche sulle attuali strisce blu esclusive.

Permesso speciale analogo anche per i residenti di Campo Parignano, ma al costo di 50 euro annui (oltre a quello tradizionale da 25 euro). 


La convenzione
In cambio la Saba intende riequilibrare la convenzione e per questo ha chiesto circa 600 posti misti (quindi utilizzabili a pagamento ma anche dai residenti col permesso) che saranno attivati a Campo Parignano. Per l’opposizione però il numero sarebbe superiore ai 700. Una clausola già prevista nella convenzione ma tenuta in freezer dalle precedenti amministrazioni comunali per prevenire la rivolta dei cittadini, specie di Campo Parignano. Con l’accordo, l’Arengo andrebbe anche ad azzerare il debito pregresso, concordato in circa 2,5 milioni di euro, nel 2025. Salta anche la richiesta di mettere a pagamento i posti auto occupati dai possessori del permesso per handicap.


La mediazione
La mediazione raggiunta è frutto del lavoro efficace del presidente dell’Ordine dei commercialisti, Carlo Cantalamessa e di altri soggetti esterni a Palazzo Arengo che si sono prodigati per il raggiungimento dell’intesa. Ora la palla passerà al consiglio comunale dove si prevede un acceso dibattuto con le forze dell’opposizione. Si tratta comunque di un passaggio storico che condizionerà i rapporti fra la multinazionale e il Comune e soprattutto inciderà sul commercio e sulle attività in generale del centro storico.

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