ASCOLI - Il Tar delle Marche ha riconosciuto i meriti di una liceale, residente in un centro dell’Ascolano, che si era vista negare la possibilità di accedere alla classe successiva, dopo aver effettuato gli esami di riparazione per l’anno scolastico 2020-2021.
Con una sentenza pubblicata il 28 aprile scorso, i Giudici amministrativi hanno ribaltato la decisione del consiglio di classe ed hanno deliberato per la definitiva ammissione della giovane. Gli stessi giudici, avevano comunque accolto la sospensiva, deliberando che la ragazza potesse frequentare la classe successiva il 2021-2022. Durante gli esami di riparazione, secondo i professori, la ragazza non era riuscita a recuperare le lacune evidenziate nell’anno scolastico e avevano deciso di non promuoverla.
I genitori, convinti del contrario, hanno fatto ricorso al Tar delle Marche, sostenuti dagli avvocati Alessandra Morganti e Felice Franchi. Del resto, la loro figlia si era impegnata molto sia durante l’anno scolastico, sia in estate per recuperare le insufficienze tanto che il Tar, nella sentenza, ha evidenziato “punte di eccellenza” raggiunte dalla ragazza. Pandemia e dad hanno magari influito sulla qualità dello studio. Il Tribunale amministrativo, dalla valutazione dei documenti, in proprio possesso, ha individuato delle violazioni, da parte del consiglio di classe, per cui ha dato ragione alla parte ricorrente, ribaltando la decisione
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