Piove a Palazzo dei Capitani. L’Arengo ci mette una pezza e interviene anche sulla struttura

Palazzo dei Capitani
Palazzo dei Capitani
di Luca Marcolini
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Sabato 18 Febbraio 2023, 06:10

ASCOLI  - Piove anche a Palazzo dei Capitani. A causa di una serie di infiltrazioni d’acqua all’interno della imponente sede istituzionale del consiglio comunale, l’Arengo corre ai ripari, così come avvenuto già – in maniera più consistente – per la chiesa di San Francesco, sempre su piazza del Popolo.

E il primo passo fatto in tale direzione è l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva per questa urgente e straordinaria manutenzione della copertura dello storico immobile che si affaccia su piazza del Popolo. Un intervento che il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore Marco Cardinelli hanno programmato, con copertura attraverso un mutuo acceso in precedenza, per risolvere una volta per tutte il problema delle persistenti infiltrazioni e anche per sistemare alcune lesioni interne che si sono evidenziate nel tempo. Tutto ciò considerando che, comunque, l’amministrazione comunale ha già presentato, circa un paio d’anni fa, la scheda per la richiesta di contributi post terremoto per la risistemazione di tutto l’edificio e che si resta in attesa di riscontri per lo sblocco dei relativi finanziamenti. 

L’opera di manutenzione straordinaria che ora il tecnico incaricato dall’Arengo deve progettare, include diverse tipologie di lavori. Per la precisione, principalmente è previsto un intervento di verifica dello stato cui versa tutto il manto di copertura dell’edificio, a fronte di infiltrazioni d’acqua che si riscontrano negli ambienti interni ogni qualvolta si verifichino precipitazioni piovose. In pratica, l’obiettivo è andare a ripristinare la tenuta ed impermeabilità del tetto e restituire salubrità ai locali interni. Una criticità che necessità una definitiva soluzione considerando anche la funzione e l’importanza dell’antico palazzo che rappresenta un punto di riferimento e un simbolo per la città e in particolare per il Comune. 

Inoltre, si prevede anche un intervento di consolidamento su alcune volte e capitelli del terzo piano del chiostro interno dove, a seguito di dissesto strutturale in prossimità di un tirante in acciaio, si sono evidenziate importanti lesioni delle volte sovrastanti e il distacco fuori piombo dei due archi in travertino.

Un ulteriore problema, dunque, che merita di essere risolto anche per la continua fruizione del chiostro stesso per l’accesso agli uffici presenti all’interno dell’immobile e anche per iniziative ed eventi, specie nel periodo primaverile ed estivo.

Si tratta, dunque, di un’opera molto simile a quella avviata su un altro edificio storico che si affaccia su piazza del Popolo, ovvero la chiesa monumentale di San Francesco, con le impalcature che per diverso tempo hanno coperto la facciata principale dell’edificio sacro, considerando anche che si è dovuto ampliare anche l’area di intervento a seguito dell’avvio dei lavori sempre finalizzati a stoppare le infiltrazioni d’acqua piovana persistenti sulla copertura nella parte verso la piazza e poi anche in altre zone.

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