Ascoli, l'Arengo firma l'ordinanza
per bonificare la Carbon dall'amianto

La pianta che delimita la zona dei lavori e gli interventi
La pianta che delimita la zona dei lavori e gli interventi
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Sabato 9 Aprile 2016, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 11:10
ASCOLI - Interdizione di via Piemonte, delle strutture sportive dell'ex Sgl Carbon e delle strutture che fanno riferimento alla chiesa di S. Marcello. Queste le linee principali dell'ordinanza emessa ieri dal sindaco, Guido Castelli, in concomitanza dei lavori per la rimozione dell'amianto nell'area ex Carbon.

Un documento che ricalca le anticipazione dei giorni scorsi anche se prevede, contrariamente a quanto si era pensato, alcune deroghe. Nel senso che è consentito l'accesso al traffico anche veicolare per i dipendenti della società Hub 21, che si trova presso villa Tofani. L'ordinanza sindacale anche se non lo precisa, interdice l'accesso a via Piemonte non solo per le macchine, ma anche per i pedoni.

Altra deroga prevista dal documento riguarda gli eventi religiosi di carattere straordinario, come matrimoni e funerali, che possono essere svolti presso la chiesa di S. Marcello. In questo caso le attività del cantiere devono essere sospese temporaneamente. L'ultima deroga, infine, riguarda le partite casalinghe dell'Ascoli Calcio e in queste occasioni le attività del cantiere devono essere sospese per consentire un regolare deflusso del traffico pedonale e veicolare.

I divieti di accesso a via Piemonte, alle strutture sportive e alla chiesa di S. Marcello, scatteranno a partire da lunedì 11 aprile e valgono dal lunedì al sabato secondo gli orari in cui vengono effettuate le attività nel cantiere della rimozione dell'amianto. Le fasce orarie nelle quali è prevista l'interdizione all'accesso in via Piemonte sono quelle che vanno dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 17,30. Al di fuori di queste fasce orarie sarà consentito il libero accesso sia a via Piemonte che alle strutture sportive e alla chiesa di S. Marcello. In caso di maltempo, anche se l'ordinanza non ne fa menzione, cioè, quando il cantiere non sarà operativo, non verranno attuati blocchi alla circolazione lungo via Piemonte da parte della Polizia municipale.

Le operazioni di rimozione dell'amianto seguiranno un preciso e dettagliato cronoprogramma salvo condizioni meteorologiche avverse, nel senso che i giorni persi per il cattivo tempo verranno recuperati con un naturale allungamento delle tempistiche stesse. L'ordinanza, come si legge nel documento, è stata ritenuta necessaria "al fine di conseguire un adeguato livello di tutela sanitaria della popolazione interessata dalle operazioni di rimozione dei materiali contenenti amianto all'interno dello stabilimento ex Sgl Carbon".

Queste, comunque, i divieti previsti dall'ordinanza. "Interdizione di via Piemonte, nel tratto che va da via Monini all'intersezione con viale Rozzi, limitatamente ai giorni e agli orari di esecuzione delle operazioni previste dal piano di lavoro e relativamente all'esecuzione delle fasi 1° step, 2° step ed intervento sull'edificio n. 6 del 6° step. Interdizione di via Monini limitatamente ai giorni ed orari di esecuzione delle operazioni relative alla rimozione dell'amianto sull'edificio n. 6 del 5° step". In proposito va precisato che secondo le previsioni l'interdizione al traffico di via Monini dovrebbe durare al massimo un paio di giorni. L'ordinanza sindacale prevede "il divieto di utilizzo delle strutture sportive del complesso ex Carbon e degli edifici del complesso religioso di S. Marcello, limitatamente ai giorni ed orari dell'esecuzione delle attività, relativamente alle fasi 1° step e 2° step. In deroga è consentito l'accesso al traffico anche veicolare per i dipendenti della società Hub 21 che si trova a villa Tofani, mentre nelle giornate di svolgimento delle gare ufficiali del campionato dell'Ascoli Calcio, le lavorazioni che comportano l'adozione delle misure di tutela dovranno essere sospese.

Così come nelle giornate di svolgimento di riti funebri e manifestazioni religiose di natura straordinaria presso la chiesa di S. Marcello, dovranno essere sospese le lavorazioni che comportano l'adozione delle misure di tutela".
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