Ascoli, Ondulato Piceno nel mirino
dell'Antitrust: sanzioni per otto milioni

Ascoli, Ondulato Piceno nel mirino dell'Antitrust: sanzioni per otto milioni
di Mario Paci
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Giovedì 8 Agosto 2019, 05:40

ASCOLI - Ondulato Piceno facente parte del gruppo Borgioni rientra fra quelle sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’indagine su un presunto cartello a livello europeo. La società ascolana figura in due provvedimenti per una multa complessiva intorno agli 8 milioni di euro.

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Il 17 luglio scorso L’Autorità, ha concluso un’istruttoria, accertando l’attuazione di due distinte intese volte a distorcere le dinamiche concorrenziali nel mercato dei fogli in cartone ondulato e nel mercato degli imballaggi in cartone ondulato, in presunta violazione della legge europea.
 
I presunti accordi avrebbero coinvolto le principali imprese produttrici di fogli ed imballaggi in cartone ondulato, nonché della relativa associazione di categoria del gruppo italiano fabbricanti cartone ondulato (Gifco), le quali sono state sanzionate complessivamente per oltre 287 milioni di euro. L’istruttoria è stata avviata in seguito all’invio di una segnalazione da parte di un’associazione concorrente .
L’accusa
Secondo l’accusa, le società finite sotto esame fra le quali Ondulato Piceno, avrebbero posto in essere tra il 2004 e il 2017 un’unica e complessa intesa continuata nel tempo volta a definire i prezzi di vendita e i fermi degli stabilimenti produttivi. In considerazione della gravità e della durata dell’infrazione, l’Autorità ha sanzionato le imprese. Nel corso del procedimento, l’Autorità si è avvalsa della collaborazione del Nucleo speciale antitrust della Guardia di Finanza. Ondulato Piceno è leader nel packaging in Italia e all’estero. Nato nel 1988, oggi fattura oltre 65 milioni di euro l’anno ed occupa circa 100 dipendenti oltre ad una rete di vendita composta da oltre 20 agenti per l’Italia e per l’Estero. Fondata da Dario, Borgioni è un’azienda che nonostante le dimensioni non ha perduto la tradizione e la conduzione familiare ed è giunta alla terza generazione. Ricorrerà contro il provvedimento.
 

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