Omicidio del carabiniere Cianfrone, ergastolo per Spagnulo e 16 anni alla moglie

Omicidio del carabiniere Cianfrone, ergastolo per Spagnulo e 16 anni alla moglie
Omicidio del carabiniere Cianfrone, ergastolo per Spagnulo e 16 anni alla moglie
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Giugno 2022, 17:00

ASCOLI - Ergastolo a Giuseppe Spagnulo e 16 anni a Francesca Angiulli con l’attenuante del contributo minimo all’esecuzione. E' la sentenza appena emessa dalla Corte d'assise di Macerata per l'omicidio del carabiniere Antonio Cianfrone. Antonio Cianfrone, ex vice comandante della caserma dei carabinieri di Monsampolo, fu ucciso la mattina del 3 giugno del 2020 mentre faceva jogging lungo la pista ciclabile di Pagliare (frazione di Spinetoli) da due persone in sella ad una moto. Per la procura di Ascoli i presunti responsabili dell’omicidio sono i coniugi Francesca Angiulli e Giuseppe Spagnulo.

La coppia è difesa in giudizio dagli avvocati Alessandro Angelozzi e Felice Franchi e dal teramano Gianfranco Di Marcello.

I familiari di Cianfrone non si sono costituiti parte civile.  A dicembre dello scorso anno, dopo la requisitoria del pm che aveva chiesto l’ergastolo per i due imputati, e le arringhe dei difensori che avevano sostenuto l’estraneità ai fatti de loro assistiti, il presidente della corte d’assise di Macerata, Belli, mentre tutti attendevano la sentenza, a sorpresa, dispose una nuova perizia per analizzare le particelle di polvere da sparo rinvenute sulla moto nella disponibilità dei coniugi Spagnulo. Anche questa ulteriore perizia, conferma quanto riscontrato dai Ris in sede di indagine e incastra moglie e marito. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA